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Napoli-Juventus a Doveri, i precedenti più scottanti della sfida di venerdì

Napoli-Juventus a Doveri, i precedenti più scottanti della sfida di venerdì
Napoli-Juventus a Doveri, i precedenti più scottanti della sfida di venerdìProfimedia
Sono tante le sfide passate nelle quali alcune decisioni arbitrali hanno riempito di polemiche lo scontro tra l'attuale prima e seconda in classifica

Toccherà a Daniele Doveri di Roma arbitrare l'attesissimo scontro di venerdì tra Napoli e Juventus. La sfida del Diego Armando Maradona che vedrà contro la prima e la seconda in classifica è da sempre piena di tensione per una storica rivalità sportiva (scoppiata negli anni '80), ma anche sociale. In realtà, negli ultimi dieci anni gli azzurri sono stati i principali rivali dei bianconeri nella lotta allo Scudetto, senza però mai riuscire a imporsi nel lungo periodo.

L'arbitro romano ha arbitrato 33 volte il Napoli e 23 la Juventus, con 19 e13 vittorie rispettivamente.  Per quanto riguarda i precedenti nella sfida di venerdì sono per il momento due, e tutti favorevoli alla squadra azzurra. Il primo riguarda la finale di Coppa Italia del 2020, quando il Napoli si impose ai calci di rigore, mentre il secondo risale allo scontro di campionato del campionato successivo, quando i partenopei vinsero in casa per 1-0 grazie a un calcio di rigore dell'allora capitano Lorenzo Insigne.

I precedenti arbitrali più controversi di Napoli-Juventus

Sebbene siano stati tanti gli scontri tra le due squadre che abbiano portato a livelli altissimi la tensione, alcuni sono ricordati ancora oggi come i più controversi per le decisioni arbitrali. Il primo in ordine di tempo è datato 27 ottobre 2007. Entrambe le squadre erano tornate in Serie A dopo una promozione diretta dalla serie cadetta, e si incrociavano all'allora stadio San Paolo. Ad andare in vantaggio furono gli ospiti con Alessandro Del Piero, ma poco dopo arrivò il pareggio di Walter Gargano.

Il match sarebbe però stato condizionato da una polemica scelta dell'arbitro Mauro Bergonzi, il quale concedeva un rigore inesistente gli azzurri dopo un intervento pulitissimo di Chiellini sul pallone in un contrasto con Lavezzi. A trasformare un impeccabile Domizzi. Poco dopo un altro penalty concesso dall'arbitro genovese dopo un evidente tuffo di Zalayeta su un'entrata di Buffon veniva realizzato nuovamente da Domizzi, che mandava in visibilio il pubblico di casa.

Cinque anni dopo nella finale di Supercoppa 2012 di Pechino, fu il Napoli a recriminare. In quell'occasione i bianconeri si imposero per 4-2 dopo i templi supplementari, e la direzione di Paolo Silvio Mazzoleni passò alla storia. Sul 2-2, infatti, fu prima espulso Goran Pandev per un presunto insulto in macedone ascoltato da uno degli assistenti dell'arbitro, e in seguito la stessa sorte toccò a Juan Camilo Zuñiga, cacciato per doppia ammonizione al 93esimo e accompagnato negli spogliatoi dal tecnico Walter Mazzarri, che aveva visibilmente protestato. Nei supplementari, con un uomo in più, la Juventus dilagò e portò a casa il trofeo.