Continuano a rincorrersi le voci che vorrebbero Jose Mourinho alla guida della nazionale portoghese, dopo l'addio del ct Fernando Santos, esonerato dopo l'eliminazione ai quarti di finale di Qatar 2022 contro il Marocco.
Il tecnico della Roma al momento continua a rifiutarsi di rilasciare dichiarazioni, come è successo anche nella serata del 15 ottobre, quando la squadra capitolina è atterrata all'aeroporto di Faro per iniziare la preparazione che si terrà ad Albufeira e l'allenatore è stato assediato dai giornalisti, senza però proferire parola.
Nel frattempo, nell'edizione odierna del Corriere dello Sport spunta un retroscena che fa preoccupare i tifosi giallorossi: quello di un incontro segreto, programmato proprio nelle scorse ore, tra i vertici della FPF (federazione calcistica portoghese), il tecnico e il procuratore Jorge Mendes, nell'hotel del ritiro della Roma.
Due le opzioni sul tavolo: quella dell'approdo alla guida della nazionale portoghese a giugno, con Rui Jorge, attuale ct dell'Under 21 portoghese, a fare da traghettatore, oppure quella di una sorta di "doppio ruolo" per Mourinho, che però in passato ha sempre ribadito di essere contrario a questo tipo di figura.
Nessuna certezza, per ora, se non che i tifosi lusitani potranno godersi la Roma nella prossime amichevoli in terra portoghese, a partire da quella contro il Cadice di venerdì 16 dicembre alle 20.
Nel frattempo, continuano a essere riprese sempre più spesso delle dichiarazioni che Mou aveva rilasciato nel 2017, e che alcuni media portoghesi hanno già preso come un indizio: "Ci sarà un momento nella mia carriera durante il quale preferirò fare il commissario tecnico. Quella di vivere una Coppa del Mondo o un campionato Europeo è un’esperienza che vorrei fare, dopo tanti anni trascorsi nel mondo del calcio".