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MotoGp, Bagnaia: "In Australia c'è il potenziale per fare bene"

ANSA
Pecco Bagnaia sul grdino più alto del podio in Indonesia
Pecco Bagnaia sul grdino più alto del podio in IndonesiaProfimedia
Secondo il campione del mondo della Ducati e leader della classifica generale "incognita più grande sarà il meteo"

"Sono entusiasta di tornare a correre in Australia, una pista veloce dove abbiamo il potenziale per poter fare bene". Francesco Bagnaia, tornato leader del mondiale MotoGP grazie alla vittoria nella gara in Indonesia, si avvicina alla 16ma prova del 2023 con fiducia.

"Lo scorso fine settimana la mia squadra ha fatto un lavoro incredibile, mettendomi nelle condizioni di vincere dopo un inizio complicato - prosegue il campione in carica - . Per questo sono pronto ad affrontare anche l'appuntamento in Australia con qualsiasi condizione: come sempre l'incognita più grande sarà il meteo e le temperature saranno piuttosto basse".

Ottimisti anche Bezzecchi e Marini

Dopo il bel fine settimana in Indonesia (terzo nella Sprint, quinto in gara), "a Phillip Island, le cose dovrebbero andare meglio - è l'auspicio di Marco Bezzecchi - La pista è veloce, ma non ci sono gradi staccate, il punto dove, a livello fisico, soffro di più" alla clavicola operata di recente.

Marco Bezzecchi
Marco BezzecchiAFP

"Teniamo i denti stretti, facciamo il massimo per recuperare e riposare in vista della gara. Il tracciato è uno dei miei favoriti in assoluto e l'anno scorso sono stato davvero molto veloce con una gara solidissima", ricorda il pilota riminese del Team Mooney VR46, terzo nel mondiale con 283 punti.

In Australia si aspetta di vivere "un weekend sempre meraviglioso, sia dal punto di vista puramente sportivo che non" Luca Marini, anche lui ancora convalescente. "Arrivo con questo spirito: non sarà facile, rispetto all'Indonesia cambia tutto: gomme, layout, temperature. Ma sono sicuro che le Ducati potranno dire la loro", aggiunge Luca, reduce dalla prima pole della carriera in MotoGP.