"C'è tanto lavoro da fare, c'è feeling nelle condizioni ideali ma appena 'esci' un po' tutto si fa difficile. Non ce la facevo a girare la macchina, proprio zero, e dovevo stare attento a non scivolare sulle gomme davanti: questo mi ha condizionato".
Dai microfoni di Sky Sport, il ferrairsta Charles Leclerc, oggi settimo, cerca di analizzare la prova negativa vissuta a Miami.
"Dobbiamo lavorare tanto per avere una macchina più costante nei giorni di gara - insiste Leclerc . Oggi ci sono stati abbastanza problemi, ora guarderemo tutta la vettura, e lo dico per quanto 'saltava': dobbiamo capire. La finestra delle gomme è veramente piccola, e appena usciamo un po' facciamo tantissima fatica".
"Per adesso la situazione è difficile - conclude -: in qualifica battagli e invece in gara devi accettare di farti passare per gestire meglio le gomme. E' una mentalità difficile da avere, ma non molleremo. Speriamo di fare una buona qualifica a Imola, perché lì è difficile sorpassare".
Vasseur: "Sensazioni strane"
"Una gara che ci ha lasciato sensazioni strane perché dalle qualifiche alla domenica i riscontri della macchina sono stati molto diversi e non sappiamo i motivi. Non è stato tanto un problema di degrado delle mescole, quanto di costanza della velocità in corsa".
Lo ha detto, a Sky Sport, il Team Principal della Ferrari, Frederic Vasseur, commentando la prova della Rosse a Miami. Quanto ai piloti, l'ingegnere francese ha evidenziato le differenze tra i due ferraristi
"Leclerc ha faticato nella prima parte, mentre Sainz nell'ultima. Vale il discorso già fatto, sul problema legato alla costanza".
E ora cosa può cambiare a Imola? "Porteremo degli aggiornamenti, ma non è questa la criticità di oggi, visto che c'è una grossa differenza tra il time-attack e la domenica. Non pensiamo a Red Bull, ma siamo concentrati su noi stessi. Certo, la loro velocità in gara è impressionante".