Il ruggito della vittoria in quel di Sepang da parte di Francesco Bagnaia (25) è stato quello di chi ha dato un passo molto importante in una corsa al mondiale di MotoGP che lo ha visto rimontare in modo quasi epico contro il suo grande rivale, il francese Fabio Quartararo (23).
Se è nel rush finale che si nota davvero il talento del campione, il torinese sta senza dubbio facendo comprendere a tutti di che pasta è fatto. Nelle ultime tre gare, infatti, Pecco è stato molto regolare, registrando due terzi posti e una vittoria, quest'ultima proprio in Malesia lo scorso week end.
In questo momento, dunque, il piemontese vanta ben 23 punti di distacco da Quartaro, cifra che non lo consacra campione automaticamente, ma che lascia ben sperare per il traguardo finale. Il Gran Premio di Valencia, che avrà luogo il 6 novembre prossimo, sarà lo scenario nel quale finalmente un pilota italiano potrebbe tornare a colorare d'azzurro il mondo delle moto, ben 13 anni dopo l'ultimo acuto di Valentino Rossi (43).
Ed è stato proprio il 'Dottore', ritiratosi alla fine della scorsa stagione, a dimostrarsi il primo tifoso di Bagnaia negli ultimi giorni. Il pilota pesarese, per molti il più grande di tutti i tempi, ha infatti promesso di essere presente a Valencia proprio per sostenere da vicino quello che potrebbe essere il suo erede. Una sorta di scambio di testimoni, visto anche che fu proprio a Valencia che nel 2015 Rossi perse l'opportunità di vincere il titolo mondiale in seguito a una stagione strepitosa.
Bagnaia, il cui talento naturale è stato accompagnato da una maturità devastante che gli ha permesso di recuperare una distanza di ben 91 punti da Quartararo, sembra essere arrivato alla prova più importante in assoluto. Il secondo posto ottenuto l'anno scorso è stato un risultato importante. Ma è arrivato il momento di rompere gli indugi e puntare al bersaglio grosso.
E se dagli spalti è assicurata la benedizione di Valentino...