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Mondiali Qatar, gli organizzatori percepiscono un clima ostile

Mondiali Qatar, gli organizzatori percepiscono un clima ostile
Mondiali Qatar, gli organizzatori percepiscono un clima ostileAFP
L'emiro Al-Thani ha ammesso di sentire un clima pesante relativo all'organizzazione del mondiale, che inizierà tra meno di un mese.

L'avvicinarsi dell'evento calcistico per eccellenza, i Mondiali, porta con sé un importante carico di enfasi e attesa. I campionati organizzati dal Qatar, la cui condizione di paese ospite è stata confermata oltre dieci anni fa, rappresentano tuttavia un unicum assoluto. Specialmente per il periodo dell'anno in cui verranno disputati: l'inverno boreale.

Questa condizione, necessaria per evitare le eccessive temperature registrate nel Golfo Persico a giugno e luglio, è forse l'unica che è scampata alle critiche che sono piovute sull'organizzazione dell'evento. Con l'approssimarsi del calcio d'inizio di Qatar - Ecuador, partita inaugurale del 20 novembre prossimo, sono tanti gli appunti che si susseguono nei confronti dell'emirato. 

Il recente intervento dell'emiro Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani (42) è relativo proprio a un clima che, secondo lui, si sta rivelando sempre più ostile nei confronti dello stato del Golfo. "Il Qatar sta ricevendo un criticismo senza precedenti da quando ha ottenuto l'organizzazione del mondiale", ha rivelato il capo di Stato, il quale ha fatto capire che le prime contestazioni erano in qualche modo "costruttive", adesso la misura sembrerebbe colma. 

Si tratta di una dichiarazione di strenua difesa da parte di chi si trova in questo momento davanti all'opportunità di una vita, attesa da tantissimo tempo. Al-Thani, da questo punto di vista, ha provato dunque a sciorinare una serie di dati che mettono in luce il suo paese, che è ormai prossimo a una prova del nove globale a livello organizzativo, sulla quale saranno puntati tutti i riflettori per un mese.

L'emiro ha infatti affermato che l'aumento dei prezzi dell'energia ha aiutato il Qatar a realizzare un surplus di bilancio del governo pari a circa 13 miliardi di dollari solo nella prima metà del 2022, oltre a denunciare un 4,3% della crescita del PIL. In tale contesto, per Al-Thani è stato importante sottolineare come il Mondiale sia un'enorme opportunità per il Qatar di dare prova della sua forza economica e istituzionale e anche della sua identità culturale.