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Milan-Salernitana, Pioli: "Un'occasione persa", Sousa: "Potevamo vincerla"

Aggiornato
Pioli e Sousa
Pioli e SousaAFP
Gli allenatori di Milan e Salernitana nel post partita dopo l'1-1 nel posticipo.

E' uno Stefano Pioli (57) deluso quello che ha parlato ai microfoni il risultato di Milan-Salernitana. "Avevamo controllato abbastanza bene nel primo tempo ma non eravamo convinti di averla chiusa - ha commentato l'allenatore rossonero. Non c'è stato un calo mentale o fisico, semplicemente dovevamo fare di più. Subito un gol evitabile da rimessa laterale. Poi la partita è diventata spigolosa e non siamo stati in grado di riportarci avanti. Un'occasione persa"

Se la Champions League ha influito su questa prestazione: "Se fosse così vuol dire che dobbiamo crescere. Le grandi squadre affrontano ogni partita come se fosse quella decisiva. Sapevamo che non era facile, che non era scontata. Dobbiamo crescere".

Incalzato sulle differenze rispetto alla scorsa stagione e su cosa è cambiato: "All'interno del gruppo niente. C'è la stessa compattezza, voglia di crescere e migliorare. Non stiamo trovando quella continuità in campionato che serve per stare davanti in classifica. Abbiamo sofferto tanto la ripresa dopo la pausa, stiamo facendo meglio ma ancora dobbiamo crescere, soprattutto in mentalità. Dalla Champions dovevamo prendere energia, entusiasmo, intensità. Per come abbiamo preso il gol ci è mancato qualcosa".

Paulo Sousa (52) invece è molto contento dell'1-1. Intervenuto ai microfoni di DAZN il coach portoghese ha commentato così il match di San Siro: “Sono contento per molte cose. Nel primo tempo abbiamo avuto due occasionissime, con Dia e Kastanos. Il pressing alto quando c’è stato abbiamo messo in difficoltà il Milan. Dobbiamo crescere, abbiamo l’atteggiamento giusto e dobbiamo migliorare aggredendo quando il blocco è anche più basso. Stiamo crescendo con il palleggio come al momento del gol. Potevamo ad un certo punto anche vincerla con quella ripartenza a tre. Bisogna aumentare la crescita individuale, lavorare per una maggior compattezza. Lavoreremo per trovare più profondità.”