Il Marocco, alla vigilia, era data come una delle possibili sorprese del Mondiale 2022 e all'esordio contro la Croazia non ha deluso le aspettative.
La nazionale marocchina, infatti, è riuscita a sfoderare una prestazione di spessore contro i croati del ct Zlatko Dalic, centrando l'obiettivo di chiudere la gara conquistando un punto preziosissimo senza subire reti.
Partita a tratti vivace, ma poche occasioni da gol a scaldare il pubblico dell'Al-Bayt Stadium (ancora una volta tutto esaurito con 60mila presenti), teatro di una sfida molto equilibrata.
Modric e compagni che si sono imposti sul piano del gioco, ma non hanno avuto molte occasioni per sbloccare la gara. Due tiri in porta per fazione, con due ex Inter, Achraf Hakimi (24) e Ivan Perisic (33), servito da una grande palla di Luka Modric (37), protagonisti delle azioni più pericolose della gara, prontamente sventate dagli estremi difensori avversari, fino a quel momento quasi esclusivamente spettatori del match.
Testimoni di una partita estremamente bilanciata anche i minuti di recupero alla fine dei due tempi di gioco: due nel primo, sei nel secondo, esigui a confronto dei maxi-recuperi visti finora nel Mondiale.
Delusione per la Croazia, il cui obiettivo di ottenere il primo posto nel girone si complica notevolmente, con il Belgio che potrebbe approfittare della gara contro il Canada per balzare in testa.