"Ne ho sentite di ogni, ti hanno derubato, arbitraggio scandaloso, è una vergogna. Eppure a me viene da dire che sono proprio un ragazzo fortunato. Ho 22 anni, una famiglia stupenda, degli amici strepitosi e una fidanzata che mi lascia costantemente senza parole. Sono arrivato secondo alla gara più importante per ogni atleta che pratica sport e proprio perché pratico questo sport ho imparato che le decisioni arbitrali vanno rispettate, sempre!".
Così in un post sui social Filippo Macchi, medaglia d'argento nel fioretto alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il tutto a commento della finale persa contro l'atleta di Hong Kong Cheung, che secondo molti è stata condizionata da una decisione piuttosto dubbiosa da parte dei due giudici di gara. L'azzurro espone il suo parere guardando il bicchiere mezzo pieno e con il sorriso sulle labbra.