Anche senza il neo Pallone d’Oro, fuori per affaticamento, la musica non cambia per il Real che impone la sua legge anche a un Siviglia in cerca disperata di punti. La coppia brasileira Vinicius (22) - Rodrygo (21) può bastare, e proprio un assist al bacio dell’ex Flamengo pesca Modric (37) da solo in area per il vantaggio blanco.
Dall’altra parte il Siviglia non riesce a fare male e l’ex Isco (30) schierato come falso nueve non vede palla. A vederla bene invece sono sempre i due brasiliani del Real che continuano a seminare il panico nella difesa andalusa, tante le palle gol confezionate ma il punteggio non cambia e si va a riposo sull’1-0.
Risultato pericoloso e infatti il Siviglia pareggia a sorpresa: Montiel (25) uba palla sulla trequarti e serve l’ex giallorosso Lamela (30) che supera Courtois (30) gelando il Bernabeu. Il Real, colpito, sbanda e rischia di capitolare su altra occasione di Lamela. Ancelotti corre ai ripari e mette forze fresche a centrocampo: entrano Camavinga (19), Asensio (26) e Lucas Vazquez (31).
I blancos riprendono vigore e al 79’ vanno a segno proprio con Vazquez. Passano due minuti e Valverde (24) chiude i giochi con un missile dal limite per il 3-1 finale. Con questo successo, in attesa del Barcellona, il Real stacca i blaugrana di 6 lunghezze e prepara la fuga.
L’undicesima giornata di Liga si era aperta con una manita del Rayo Vallecano al Cadice: doppietta del difensore Florian Lejeune (31) e gol di Palazon (27), Alvaro Garcia (29) e Camello (21), per gli andalusi il gol della bandiera non è nemmeno un gol ma un autogol: lo mette a segno Ballliu (30).
La sorpresa più grande arriva però nel pomeriggio, quando il Real Sociedad, terzo in classifica, cade in casa del Valladolid. A punirlo è una rete di Sergio Leon (33).
Cade anche il Valencia di Rino Gattuso in casa contro il Maiorca, nonostante il gol di vantaggio messo a segno da Cavani (35) su calcio di rigore. A pareggiare i conti, ancora dagli 11 metri, è Muriqi (28), poi Lee Kang-In (21) completa la rimonta per il 2-1 finale.