La terza splendida giovinezza di Olivier Giroud, mai così in forma in carriera

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La terza splendida giovinezza di Olivier Giroud, mai così in forma in carriera

Olivier Giroud
Olivier GiroudAFP
Autore di quattro reti in tre incontri, il centravanti francese è per ora capocannoniere e irradia una concretezza mai messa in mostra prima. E l'arrivo di Jovic come concorrente sembra solamente motivarlo maggiormente

Lo sguardo fermo, deciso. E le esitazioni lasciate fuori lo stadio. Olivier Giroud, che con il suo quarto centro in tre gare ha dato il via alla vittoria del suo Milan in casa della Roma, ha comprovato nuovamente di essere la garanzia di una squadra che punta allo Scudetto. Con la testa bassa ma il cuore in alto, il penalty calciato contro i giallorossi sullo 0-0 ha indicato la via del trionfo agli uomini di Stefano Pioli. E per indicare la via serve il gesto deciso di un condottiero. 

Miglior inizio

Il piede mancino volto ad andare in gol, ben quattro volte in tre incontri. E sebbene alcuni maligni possano ricordare che tre di queste reti sono arrivate dal dischetto, va altrettanto rimembrato che dagli undici metri bisogna saper calciare, e anche molto bene. Quella del francese, ormai non più un giovincello, è la sua miglior partenza di sempre da goleador. Una partenza che in rossonero solo una leggenda come Andriy Shevchenko aveva messo a segno in precedenza. 

Solo nella stagione 2013-14 all'Arsenal aveva segnato quattro reti nelle prime quattro gare. Va ricordato, però, che dietro di lui orbitava un certo Mesut Ozil, tra i migliori assistman di sempre, e ai fianchi operavano Wilshere e Walcott, un giocatore molto tecnico e una freccia. Al di là dei soci in attacco, con Rafael Leao e Pulisic che comunque non sembrano essere da meno che i suoi compagni di un decennio or sono, la realtà è una: Giroud è nel suo miglior momento di sempre, sia dal punto di vista realizzativo sia per quanto riguarda l'aspetto mentale.

Terza giovinezza

A 37 anni, si può ancora essere decisivi nonostante una personalità non da prima donna. Umile lavoratore, il Giroud arrivato in sordina nella Milano rossonera tre anni fa per un misero milione di euro è adesso libero dall'ingombrante presenza di Zlatan Ibrahimovic e nonostante i tanti acquisti in attacco, sa di essere lui il terminale offensivo più affidabile. Non per altro, quando viene fischiato un rigore, è lui a prendere la palla e a posarla sul dischetto. Per poi colpire in modo glaciale, come fatto ieri sera contro Rui Patricio

L'arrivo di Luka Jovic come alternativa nel ruolo di centravanti non lo spaventa affatto. Olivier, campione del mondo da protagonista senza realizzare neanche un gol a 32 anni, è arrivato adesso a un punto di maturità tale da non avere più paura di niente. E la sua risolutezza dal dischetto, nel fare la punta di raccordo e anche nel rincorrere i rivali all'indietro, lo dimostra. La sua terza giovinezza è cominciata, e lui vorrà protrarla fino a portare il Milan allo Scudetto. 

Le statistiche stagionali di Giroud
Le statistiche stagionali di GiroudFlashscore