Dopo mesi di forzata inattività, Vasiliy Lomachenko (34) ha dimostrato di essere ancora un pugile solido in grado di rendere al meglio. Rientrato in Ucraina a febbraio per pattugliare le città del suo paese affinché si mantenesse il coprifuoco, il nativo di Maurocastro ha rimesso i guantoni per provare a se stesso e al pubblico di aver mantenuto lo stato di forma, imponendosi su Jaimane Ortiz presso il teatro Hulu, al Madison Square Garden, con 4.586 persone a presenziare l'incontro.
La vittoria contro lo statunitense, arrivata per decisione unanime dei giudici, che hanno votato 115-113, 116-112 e 117-111, permetterà così all'ucraino di sfidare in futuro il campione del mondo dei pesi leggeri, il californiano David Haney (34). Nonostante il lungo periodo lontano dai ring, Lomachenko si è imposto alla distanza. La sua vittoria, che è arrivata sfoggiando un pantaloncino che portava sul fianco la bandiera del suo paese, lo motiverà a cercare un pronto riscatto dopo il lungo stop.
Del resto, lo stesso pugile ucraino ha ammesso che durante il servizio militare svolto nel suo paese gli sono state concesse delle pause per allenarsi. Circostanza che gli ha permesso di arrivare non troppo arrugginito all'appuntamento di New York.
Dopo aver vinto già tre titoli dei pesi leggeri, l'ucraino ha dichiarato cosa è che lo motiva di più in assoluto: "Quattro cinture". Una dichiarazione d'intenti assoluta, che anticipa il probabile scontro con Haney, come preannunciato anche dal promotore Bob Arum: "Lo scontro per la cintura dei pesi leggeri deve essere quello tra Haney e Lomachenko. Faremo il possibile per far sì che questo sia l'incontro decisivo in questa categoria, visto che sarebbe il miglior biglietto da visita per la categoria dei leggeri".