La paura è tanta, ed è figlia di uno dei più grandi affronti culturali ricevuti da Roma negli ultimi decenni. Quando nel febbraio del 2015 i tifosi del Feyenoord oltraggiarono la fonte della Barcaccia a Piazza di Spagna durante la trasferta contro la Roma, la Capitale intera si sentì ferita in modo permanente. Ed è per questo che dopo che gli accoppiamenti dell'urna della Uefa relativi ai quarti di finale dell'Europa League hanno messo nuovamente di fronte i giallorossi ai biancorossi d'Olanda, l'allarme è suonato fortissimo.
Le minacce arrivate ieri dai tifosi olandesi "Distruggeremo la città" hanno amplificato la potenza di questo allarme, ed è per questo che il sindaco di Roma Roberto Gualtieri si è rivolto immediatamente al Viminale. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport la richiesta esposta al ministro dell'interno Matteo Piantedosi: è quella di "valutare il divieto di trasferta per i tifosi del Feyenoord e di avere un atteggiamento molto duro a tutela della città di Roma e del Paese perché abbiamo già visto episodi di violenza molto gravi".
La richiesta dovrebbe avere molte probabilità di essere accettata, visto il terribile precedente ma anche il ruolo ricoperto precedentemente dallo stesso Piantedosi, che in veste di prefetto di Roma l'anno scorso non permise ai tifosi olandesi di acquistare tagliandi in occasione della partita tra Lazio e Feyenoord.