La nuova Fiorentina prende forma: tra addii e acquisti la rosa appare migliorata
La Fiorentina è sicuramente una delle squadre che è cambiata di più nel corso di questo calciomercato estivo.
In vista della prossima stagione, in cui i viola disputeranno nuovamente la Conference League, il roster dei toscani è stata ritoccata in meglio, ma molto deve ancora accadere nelle ultime tre settimane di trattative.
L'impressione è però quella che il club fiorentino sia sempre più ambizioso e voglia puntellare una rosa che ha già dimostrato di essere competitiva.
In e out
Alle cessioni la Fiorentina ha risposto con gli acquisti, senza farsi trovare impreparata: all'addio di Riccardo Saponara è corrisposto l'arrivo di Abdelhamid Sabiri; a quello di Igor, al centro della difesa, il colpo Yerry Mina a parametro zero.
A questi due innesti si aggiungono quelli di Arthur Melo e Fabiano Parisi, che sulla carta non vanno a sopperire a nessuna lacuna esistente: il brasiliano arriva a Firenze per rilanciarsi dopo due stagioni negative tra Juventus e Liverpool mentre il giovane terzino viola si giocherà il posto con il capitano Cristiano Biraghi, che ha rinnovato e non sembra affatto in uscita.
Nelle prossime ore anche in attacco ci sarà un altro avvicendamento coraggioso: via Arthur Cabral, destinato al Benfica per 25 milioni di Euro complessivi, dentro Lucas Beltran, il nuovo attaccante acquistato dal River Plate per sopperire alla cessione del brasiliano, che pure aveva fatto bene al servizio di Italiano.
I colpi che si aspettano
Da qui alla fine del mercato però ci si aspetta ancora qualche altro movimento in entrata, e probabilmente anche in uscita: da settimane sembra che la Fiorentina sia alla ricerca di un portiere straniero, che sembra dover arrivare al più presto.
I nomi più chiacchierati sono quelli di Oliver Christensen e di Kamil Grabara. Ma occhio ad Emil Audero della Samp.
Ma una delle situazioni più incerte è quella che riguarda Sofyan Amrabat: il marocchino sembrava dovesse essere un partente certo ma al 7 di agosto è ancora in viola e lui stesso ha ammesso che potrebbe rimanere.
In realtà però se dovesse arrivare un'offerta sostanziosa, considerando anche che il suo contratto scade nel 2024, farà le valigie e saluterà i compagni.
Intanto oltre ad Arthur la mediana viola si è arricchito di un altra pedina con caratteristiche differenti ma di cui si parla un gran bene, il giovane Gino Infantino, mentre è ancora da definire che ne sarà di Gaetano Castrovilli, che doveva andare via dalla viola prima che saltasse tutto per via delle visite mediche.
In attacco neanche Luka Jovic è sicuro di restare: in caso di partenza del serbo potrebe arrivare M'Bala Nzola, che il tecnico viola ha già avuto a Trapani e a La Spezia e che non ha intenzione di scendere di categoria con i liguri.