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La Juventus torna a vincere trascinata da Vlahovic, nel posticipo 3-0 alla Salernitana

Dusan Vlahovic dopo il primo gol
Dusan Vlahovic dopo il primo golAFP
L'attaccante serbo torna titolare dal primo minuto in Serie A, segna una doppietta e propizia il gol del momentaneo 2-0 del connazionale Kostic.

Una grandissima prestazione personale di Dusan Vlahovic (23) ha permesso alla Juventus di dimenticare la sconfitta col Monza ed espugnare 3-0 l'Arechi di Salerno nel posticipo della ventunesima giornata di Serie A. Dopo venti minuti di studio, in cui nessuna delle due squadre si è avvicinata pericolosamente alla porta avversaria, ad eccezione di un colpo di testa alto dello stesso attaccante serbo, la Juventus ha sbloccato il risultato grazie ad un calcio di rigore fischiato per fallo di Nicolussi Caviglia su Miretti e realizzato da Vlahovic, bravo a superare Ochoa con un tiro mancino molto angolato.

Il serbo, che non segnava in bianconero dallo scorso 15 ottobre, pochi minuti dopo ha partecipato attivamente e casualmente anche alla seconda rete, arrivata grazie ad un inserimento del connazionale Filip Kostic (30): un tiro sbucciato malamente con il destro, non il suo piede naturale, diventato assist.

Con due gol di vantaggio la Juventus è andata al riposo, dopo quarantacinque minuti soddisfacenti nonostante la prematura uscita dal campo di Miretti, out per infortunio alla caviglia che ha da subito preoccupato lo staff.

Nella seconda frazione si attendeva la reazione della Salernitana, ma dopo poco più di un minuto dalla ripresa del gioco è stato nuovamente Vlahovic a mettere il sigillo definitivo sul match, sempre con il sinistro grazie a una furba imbeccata del subentrato Fagioli, bravo ad approfittare di un grave errore di Nicolussi Caviglia in uscita.

Vlahovic ringrazia Fagioli per l'assist
Vlahovic ringrazia Fagioli per l'assistAFP

I cambi arrivati nel secondo tempo non hanno modificato gli equilibri in campo, e anzi è stata la Juventus ad arrivare più volte vicina al gol del 4-0: prima con Di Maria, che ha colpito la traversa con un grande mancino servito da Vlahovic; poi con Chiesa che ha sparato alto un destro al termine di una delle tante ripartenze bianconere; e poi con Kean, subentrato anche lui come Chiesa, Cuadrado e Iling Junior, bloccato nuovamente ad un passo dal gol, questa volta dal palo.

Con questo rotondo successo la Juventus è tornata a non subire gol in campionato dopo le gare contro Monza, Atalanta e Napoli, portandosi a quota ventisei punti in classifica.

La Salernitana, invece, che con un successo avrebbe addirittura superato i bianconeri, resta ferma a ventuno e si conferma la peggiore difesa di tutto il campionato, a sette lunghezze dalla zona retrocessione.