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La delusione di Pioli: "Fatichiamo a ragionare da squadra. La sconfitta fa male"

Stefano Pioli
Stefano PioliAFP
Il tecnico del Milan è apparso amareggiato nel post partita della Supercoppa, dove il suo Milan è uscito sconfitto per 3-0 da parte dell'Inter.

Tanta delusione per Stefano Pioli, che non è ancora riuscito a dare al suo Milan lo scossone necessario per riprendersi dalla crisi. L'allenatore dei rossoneri ha commentato così la gara dei suoi: "Primo tempo non all'altezza, così è diventata una partita complicata. Nel secondo tempo abbiamo iniziato meglio, ma abbiamo fatto troppo poco. Non siamo abituati a commettere questi errori. Non stiamo vivendo il momento migliore dal punto di vista mentale".

Il suo disappunto si è visto anche nell'analisi del momento del Milan: "Non mi aspettavo una prestazione del genere, conosco i miei giocatori, mi aspetto sempre prestazioni positive. In questo momento facciamo fatica a ragionare da squadra, da collettivo. I risultati dell'ultima settimana ci hanno pesato, non siamo riusciti a reagire. Non parlerei di atteggiamento sbagliato ed è ingiusto puntare il dito sui singoli. Dobbiamo ritrovare armonia, freschezza, leggerezza per giocare il calcio che conosciamo. Che facciamo fatica ad imporre. Ci sono tante situazioni che dobbiamo sviluppare meglio, con più attenzione e lucidità".

A fargli eco anche Simon Kjaer (33), che contro l'Inter era tornato a giocare titolare dopo l'infortunio. 

"Siamo partiti male, poi è diventata difficile. Loro sono bravi in quello che fanno ma stasera non abbiamo messo la prestazione per meritare. Dobbiamo guardarci dentro e chiedere scusa ai tifosi" ha commentato il difensore rossonero. Poi ha concluso: "Dobbiamo analizzare questa partita e poi ripartire, non c'è tempo per mettere la testa giù ma questa partita fa male. Dobbiamo crescere e prenderci le responsabilità, non abbiamo messo la nostra identità e dobbiamo imparare e guardare bene. È stata una serata tosta, soprattutto mentalmente, ma questi momenti dobbiamo ritrovare la nostra identità e dobbiamo migliorare in tanti aspetti del gioco".