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Juve, Danilo e "corto muso": arriva l'ottava vittoria consecutiva

Juve, Danilo e "corto muso": arriva l'ottava vittoria consecutiva
Juve, Danilo e "corto muso": arriva l'ottava vittoria consecutivaProfimedia
I bianconeri senza brillare riescono a superare l'Udinese nel solito "stile allegriano": il gol arriva nel finale ed è opera di Danilo che sfrutta un servizio di Chiesa imbeccato da un bel lancio di Paredes. La Juve arriva a -4 dalla vetta.

L'incontro inizia con un sentito omaggio a Gianluca Vialli, letto da Gianluca Pessotto . L’ex compagno ne ricorda i sorrisi, il coraggio, la forza e termina il suo discorso con uno struggente “Ciao capitano, fai buon viaggio. Ti vogliamo bene”. Viene applaudito da tutto lo stadio in standing ovation. Doveroso omaggio a un grande campione, a un ex compagno, ma anche a una gran bella persona, come dimostrano i messaggi di cordoglio da tutto il mondo del calcio.

Difficile tornare a immergersi nella sfida con questo stato d'animo, ma quella dell'Allianz contro l'Udinese per la Juventus è una partita fondamentale per dare continuità alle sette vittorie consecutive e affrontare il big match contro il Napoli del 13 gennaio nella miglior situazione di classifica possibile. E non perdere la speranza di un’incredibile rimonta, che per Allegri non sarebbe la prima. Per l'occasione i bianconeri recuperano il neo campione del mondo Angel Di Maria, schierato in un insolito attacco a supporto dell'unica punta Moise Kean.

Al 26’ proprio Di Maria serve Kean che però spara alto. L’argentino, complici il rientro dall’infortunio, le motivazioni e il gioco di Allegri sembra un lontano parente di quello ammirato nella finale mondiale, e con un dribbling di troppo a centrocampo regala palla all’Udinese che va al tiro dal limite con Wallace, ben parato in tuffo da Szczcesny.

Il secondo tempo inizia al piccolo trotto come il primo e il gioco è affidato a iniziative personali. Da un’azione insistita di Di Maria, la palla carambola su Miretti e finisce a Kean che in mezza rovesciata manda di poco alto sopra la traversa, poco dopo Kostic entra in aerea ma il suo tiro da posizione defilata trova pronto il portiere friulano.

Allegri cerca dalla panchina nuova verve e mette dentro Milik, Chiesa e Paredes al posto di Di Maria, Miretti e Locatelli. E il “corto muso” allegriano colpisce ancora. Lo fa con i due nuovi innesti, a riprova che il tecnico bianconero forse non brillerà per il gioco ma sa leggere bene le partite: Paredes con un gran lancio serve Chiesa sulla corsa che entra in area, stoppa di petto e di collo trova Danilo che mette dentro. Ottava vittoria consecutiva con clean sheet e -4 provvisorio dal Napoli, impegnato domani a Genova contro la Sampdoria. 

Le statistiche del match
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