Riviviamo insieme le emozioni di una delle sfide più incredibili di questa stagione, immagine per immagine.
L'addio ad Agnelli
La sfida del Maradona è stata ufficialmente l'ultima partita della Juve con Andrea Angelli come presidente. Il dirigente ha chiuso uno dei cicli più vincenti della storia della squadra bianconera con una sconfitta pesantissima.
Inutili le parole di Adrien Rabiot a inizio gara, che aveva promesso: "Vorrei dire una cosa su Agnelli, per lui è l'ultima partita ufficiale e voglio ringraziarlo da parte di tutti. Cercheremo di vincere anche per lui".
Kvaraskhelia e Osimhen
Due nomi che stanno facendo emozionare una città: quello di Kvicha Kvaraskhelia (21) e Victor Osimhen (24). Anche in questa partita i due si sono rivelati protagonisti assoluti e grandi top player.
Un gol e due assist per il georgiano, due gol e un assist per il nigeriano, che hanno permesso al Napoli di travolgere i bianconeri e imporsi con un risultato larghissimo.
La traversa di Di Maria
Il primo squillo di tromba per i bianconeri è arrivato al 22', quando Angel Di Maria (34) ha colpito la traversa dopo un'accelerazione e un tiro a giro da top player assoluto.
Il bel gesto tecnico dell'argentino ha dato avvio alla reazione della Juve, che fino a quel momento aveva trovato pochissimo spazio.
Il gol di Rrahmani
La rete di Amir Rrahamni (28) ha rappresentato il momento topico della gara. Dopo il 3-1, i bianconeri hanno completamente mollato la presa, venendo letteralmente travolti dall'irruenza degli azzurri, che hanno trovato le reti del 4-1 e del 5-1 annullando sul nascere i tentativi di risposta della Juve.
L'infortunio di Locatelli
Preoccupano Allegri e la Juventus le condizioni di Manuel Locatelli (25), rimasto a terra dopo un contatto fortuito con Osimhen. Il centrocampista bianconero ha subito un trauma al viso molto doloroso ed è stato costretto a lasciare il campo in lacrime proprio sul gol del 3-1 degli azzurri.
L'esultanza del Maradona
L'immagine più bella della serata è arrivata dagli spalti. Dopo il 90' minuti, mentre i giocatori azzurri salutavano ogni angolo dello stadio, il Maradona ha dedicato alla squadra un lungo coro, accompagnato dalle standing ovation a Kvaraskhelia e Osimhen dei minuti precedenti. Una dimostrazione di affetto molto emozionante.
Le statistiche aggiornate
Finisce la striscia di imbattibilità della Juventus e finiscono le gare consecutive dei bianconeri (otto) senza subire gol. Era dal 1993 che i bianconeri non perdevano 5-1 in campionato: in quel caso, contro il Pescara, a segnare la prima rete contro la Vecchia Signora era stato proprio Massimiliano Allegri.
Aumentano, invece, i gol fatti dal Napoli, che continua a dominare la classifica delle squadre di Serie A con più reti segnate (44).