I coach di Sinner sono i migliori per l'Atp, Djokovic polemico: "Fare la storia non è abbastanza"
Continuano ad arrivare riconoscimenti per Jannik Sinner e il suo team. L'ultimo è l'Atp Coach of the Year Award, premio assegnato dai coach presenti sul circuito al termine della stagione a Simone Vagnozzi e Darren Cahill per i risultati ottenuti dal n.1 azzurro nel 2023 che sui social festeggiano.
"Grazie per avermi accolto a braccia aperte in questo team italiano" ha scritto su X Darren Cahill. "Un grande onore ricevere questo premio e sopratutto condividerlo con una gran persona come Darren" ha commentato Vagnozzi su Facebook. Vagnozzi ha iniziato a lavorare con Sinner nel febbraio 2022 e nel mese di giugno dello stesso anno al team si è aggiunto anche Chaill, che in precedenza aveva già lavorato al fianco di ex n.1 del mondo quali Andre Agassi e Lleyton Hewitt. Sinner, dopo aver vinto il premio come giocatore più amato dal pubblico, è in lizza anche per quello del "Most Improved Player" nonché per lo Stefan Edberg Sportsmanship Award.
Djokovic polemico: "Caro Goran, immagino dovremo vincere 4 slam su 4..."
Non è andata giù la scelta del coach of the year Atp a Novak Djokovic che non ha proprio apprezzato i premi conferiti ai tecnici di Jannik Sinner.
In una delle ultime storie su Instagram il numero uno del tennis mondiale prima si complimenta con Cahill e Vagnozzi (coach dell'altoatesino) ma poi aggiunge rivolgendosi al suo allenatore Ivanisevic: "Goran, immagino che dovremo vincere 4 Slam su 4 affinché tu possa (forse) essere considerato allenatore dell'anno. Finire l'anno con il primo posto, GS (Golden Slam, ndr) e WTF e fare la storia di questo sport non è abbastanza, mio caro allenatore".