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Ginnastica artistica, ai Mondiali gli azzurri in corsa per la finale

Ginnastica artistica, ai Mondiali gli azzurri in corsa per la finale
Ginnastica artistica, ai Mondiali gli azzurri in corsa per la finaleAFP
A Liverpool la nazionale maschile prova a ripetere i risultati conquistati agli Europei

La squadra maschile italiana di ginnastica artistica ai mondiali di Liverpool conferma quanto di buono aveva già mostrato agli Europei di Monaco di Baviera.

Il team guidato in pedana da Paolo Pedrotti e Marco Fortuna, quando mancano due suddivisioni, occupa la quinta piazza mondiale con il totale di 247.661, alle spalle di Giappone (260.695), Gran Bretagna (252.793) Stati Uniti (252.295) e Cina (249.929).

L'ItalGAM è partita al cavallo con maniglie e malgrado l'errore iniziale di Nicola Bartolini è riuscita a piazzarsi immediatamente sopra quota 40, mantenuta anche nelle successive rotazioni, eccetto agli anelli (39.132) dove si è sentita la mancanza di due specialisti come Marco Lodadio e Salvatore Maresca.

La rincorsa azzurra è stata costante, dimostrando una grande compattezza. Il campione italiano assoluto Yumin Abbadini, con il personale di 81.532, è stato il migliore degli italiani sull'All Around, seguito da Lorenzo Casali che, invece, ha messo insieme il totale di 79.765, nonostante l'errore alla sbarra. In quest'ultimo attrezzo si è distinto lo specialista Carlo Macchini che ha portato un buon 14.066, insufficiente però per l'accesso alla final eight.

Matteo Levantesi, a parte il corpo libero, ha dato il suo solito grande contributo, brillando alle parallele pari con 14.533. Un altro punteggio buono per la squadra ma che non basta per la sfida tra i migliori otto. Bartolini, oro mondiale in carica, con 14.433 è al momento settimo miglior interprete sul quadrato centrale, l'unico ad avere chance di tornare in pedana nel fine settimana.

Con una storica finale di gruppo e due individualisti nel concorso generale gli uomini della FGI raggiungerebbero però l'obiettivo dichiarato della vigilia: candidarsi per un pass olimpico, l'anno venturo, ai Mondiali di Anversa e dimostrare completezza e compattezza.

"Hanno tenuto di testa e non era facile - ha dichiarato il DTN Giuseppe Cocciaro - Tecnicamente avevamo già dato dei segnali importanti, ma riuscire a confermarli in un contesto di questo livello non era scontato. I ragazzi hanno fatto una gara splendida, esprimendo un'ottima ginnastica, ma soprattutto mi è piaciuta la gestione e il carattere".