Caos Le Graet-Zidane, il presidente del Federcalcio risponde a Mbappé: "Solo un malinteso"
Parlando a ruota libera sulle onde radio di RMC, il presidente della Federcalcio francese, Noël Le Graët ha detto, tra le altre cose, che non avrebbe "nulla da ridire" se Zinedine Zidane diventasse allenatore del Brasile, ora che Didier Deschamps ha prolungato il suo contratto fino al 2026 alla guida dei Blues. Le Graët ha anche aggiunto che se Zidane lo avesse chiamato, non si sarebbe nemmeno preso la briga di rispondergli. Insomma, c'è amore.
Un atteggiamento sprezzante che ha fatto infuriare Kylian Mbappé che l’ha attaccato pesantemente con un tweet. "Zidane è la Francia. Non si manca di rispetto alle leggende in questo modo".
Assolutamente intoccabile in Francia, Mbappé può permettersi questo tipo di uscita perché sa che non sarà sanzionato. I due uomini non hanno un grande rapporto, per usare un eufemismo. All'origine di una sberla riguardante i diritti d'immagine dei calciatori della squadra francese, il numero 10 degli azzurri ha finalmente vinto la sua causa prima del Mondiale, dopo mesi di braccio di ferro.
Questo tweet arriva proprio mentre Le Graët, 81 anni, sta facendo una campagna per rimanere nel Consiglio FIFA per altri 4 anni. Ovviamente, non conta Mbappé tra i suoi sostenitori. Nel processo, il ministro dello sport Amélie Oudéa-Castera ha chiarito il punto, mentre anche i rapporti tra lei e Le Graët sono esecrabili, visto che è stata richiesta una verifica sulla gestione umana presso la FFF e sono state fatte emergere molestie morali e sessuali.
Successivamente è arrivata anche la risposta del Real Madrid, che ha fatto eco a Mbappé, difendendo la leggenda dei Blancos. "Queste affermazioni dimostrano una mancanza di rispetto nei confronti di una delle figure più ammirate dagli appassionati di calcio di tutto il mondo e il nostro club attende un'immediata rettifica. Zinedine Zidane, campione del mondo e d'Europa in rappresentanza del suo Paese, oltre a molti altri riconoscimenti, incarna i valori di questo sport e lo ha dimostrato nel corso della sua carriera professionale come giocatore e come allenatore. Le dichiarazioni del presidente della Federcalcio francese sono inopportune per una persona che ha una tale rappresentanza e sono di per sé inadeguate, come quelle che ha fatto anche sul nostro capitano Karim Benzema, attuale Pallone d'Oro, campione della Nations League con la Francia nel 2021 e vincitore di 5 Champions League, oltre a molti altri riconoscimenti" si legge nella nota ufficiale del club spagnolo.
Nella giornata nel 9 gennaio il presidente della Federcalcio francese ha ritrattato le sue dichiarazioni con un comunicato tramite l'agenzia AFP: "Tengo a presentare le mie scuse per queste frasi che non riflettono assolutamente il mio pensiero, né la mia considerazione per il giocatore che è stato e l'allenatore che è diventato. Ho accordato un'intervista a RMC che non avrei dovuto accordare, poiché si cercava la polemica opponendo Didier (Deschamps, ndr) a Zinédine Zidane, due monumenti del calcio francese. Ammetto di aver pronunciato frasi incaute che hanno provocato un malinteso. Zidane conosce l'immensa stima che ho per lui, come tutti i francesi".