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FA Cup, show del Manchester City, Chelsea annichilito in un solo tempo all'Etihad

FA Cup, show del Manchester City, Chelsea annichilito in un solo tempo all'Etihad
FA Cup, show del Manchester City, Chelsea annichilito in un solo tempo all'EtihadAFP
Tre reti in un quarto d'ora permettono agli uomini di Guardiola di chiudere subito il discorso qualificazione nell'eliminatoria più succosa dei 32esimi

Micidiali. Spettacolari. Impietosi. Questi gli aggettivi che meglio descrivono i calciatori del Manchester City capaci di asfaltare in appena 15' il Chelsea, che sulla carta è un rivale diretto  per i posti  nobili del campionato. I Blues, invece, sono stati ridotti a mere comparse nello scontro dell'Etihad valevole la qualificazione alla fase sedi sedicesimi di finale della FA Cup.

Il risultato finale di 4-0 è simbolo di un dominio netto e assoluto da parte degli uomini di Pep Guardiola,  che oltre a imporre il loro solito palleggio hanno anche concretizzato in modo rapido ed efficace il controllo delle operazioni andando in rete con convinzione. È toccato a Riyad Mahrez sbloccare il risultato su calcio piazzato. Il modo meno consueto di andare in gol dei Citizens è stato però il colpo d'ariete decisivo per sfondare le mura dei Blues. Ed è stato un colpo d'ariete non di forza ma di precisione, con la palla spedita dall'algerino nell'incrocio alla sinistra del portiere avversario. Un bellissimo omaggio al compianto Sinisa Mihajlovic.

Una volta spalancate le porte del campo rivale, i Citizens hanno poi fatto bisboccia, raddoppiando prima con Julian Alvarez su calcio di rigore e trovando la terza rete con Phil Foden, a coronamento di un quarto d'ora sontuoso nel quale per tre volte è stato ribadito che in campo non ci sarebbe stato proprio nulla da fare e che il pass per i sedicesimi era stato staccato senza particolari sforzi, nonostante il curriculum del rivale di turno.

La ripresa, a ritmi blandi per ovvie ragioni, viene così interpretata dai padroni di casa come una sgambata, con l'unica condizione di non perdere in nessun momento il controllo di gioco e sensazioni. Il sigillo firmato Mahrez, che dopo averlo aperto su punizione chiude il discorso dagli undici metri, è il colpo di maglio di un City senza pietà. Nonostante un turnover piuttosto abbondante, Guardiola batte in modo netto Potter e mette subito in chiaro che quest'anno sarà davvero difficile fermare il City, quantomeno nelle competizioni da dentro o fuori.