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Europei d’Atletica: si fa soffiare la vittoria credendo di essere sola, la Spagna consola Garcia-Caro - VIDEO

L'arrivo nel finale
L'arrivo nel finaleČTK / AP / Gregorio Borgia
Ieri beffata sul traguardo nella 20km, la podista iberica ha affermato: "Pensavo di essere sola". La stampa locale, però, ha voluto difenderla

La Spagna celebra e consola Laura García-Caro, divenuta celebre, suo malgrado, per aver perso la medaglia di bronzo agli Europei di Atletica nella 20 km femminile a Roma sulla linea del traguardo. La spagnola non aveva visto sopraggiungere l'ucraina Lyudmilla Olyanovska che l'ha beffata a pochi centimetri dalla linea d'arrivo.

La stampa di casa ha però celebrato la 29enne di Huelva come se avesse vinto, ricordando anche che era reduce da una lunga degenza per il Covid.

"Nell'ultimo giro ho cercato di sprintare con quello che mi rimaneva perché volevo arrivare con il massimo vantaggio possibile agli ultimi metri - ha detto la Garcia-Caro ai giornalisti spagnoli - Sì, è vero che a meno di 300 e 200 metri stavo guardando indietro perché sapevo che le mie avversarie erano abbastanza vicine ma ai 100 ho guardato di nuovo e ho visto che avevo ancora 40 o 50 metri di vantaggio e ho pensato pensavo che non mi riprendeva. E beh, non l'ho vista arrivare e pensavo di aver già vinto".

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