Europa League, le romane rischiano prima del derby
Un derby è sempre un derby, e le sue aspettative gonfiano l'ambiente come nessun'altra sfida. Soprattutto a Roma. E questo nonostante la grande sfida dell'Urbe sia preceduta da due partite non affatto semplici per Lazio e Roma, che cercano il pass per la successiva fase di Europa League.
Da un lato ci sono i biancocelesti, che possono arrivare al primo posto, cosa che gli eviterebbe di passare per i sedicesimi, dove finiscono anche le illustri terze dei gironi di Champions League. Attualmente in cima al suo raggruppamento insieme allo Sturm Graz, la squadra allenata da Maurizio Sarri (63), affronterà fuori casa un Feyenoord che scenderà in campo per vincere e provare ad acciuffare a quota otto punti proprio la Lazio.
Prima dell'ostica trasferta in Olanda, l'allenatore biancoceleste si è scagliato contro la decisione dell'Uefa di giocare la partita, nonostante la federazione olandese avesse permesso al Feyenoord di saltare l'ultimo match di campionato per arrivare più fresco a questo incontro. Sarri, come al solito, non ha usato mezze misure: "È una vergogna che l'Uefa permetta a una federazione di fare una cosa di questo tipo. È stata rinviata una gara già programma. Ci sentiamo presi per il c… Non solo noi, ma anche il Midtjylland e lo Sturm Graz".
La Lazio, tuttavia, dipende da se stessa per qualificarsi prima, visto che con un trionfo al De Kuip finirebbe verosimilmente prima davanti allo Sturm, che ha una differenza reti minore. Nonostante il derby in arrivo, Sarri non farà molto turnover, visto che ha ammesso di voler giocare per vincere il girone. In campo ci sarà senza dubbio Sergej Milinkovic-Savic (27), il suo factotum che non potrà giocare la stracittadina per squalifica e verrà dunque utilizzato come arma principale in Olanda.
José Mourinho (59), dovrà invece fare di tutto per battere il Ludogorets, squadra bulgara che in questo momento condivide gli stessi punti (7) in classifica. Con un Real Betis ormai lontanissimo e già agli ottavi, il secondo posto è l'unico disponibile per i giallorossi, che però saranno obbligati a vincere, visto che un pari favorirebbe i rivali, che vantano un gol in più nella differenza reti.
Per Mou, una retrocessione in Conference League non è assolutamente concepibile. Ed è per questo che neanche lui, così come Sarri, dovrebbe mettere in campo troppe seconde linee. Da valutare le condizioni di Zaniolo, non al meglio fisicamente. Nel caso in cui l'ex Inter non dovesse farcela potrebbe esserci nuovamente una possibilità per l'eroe di Verona, quel Cristian Volpato (18) che, con l'entusiasmo del debuttante, vorrà giocare sia stasera sia domenica nel derby.