È morto Toto Cutugno.
A 80 anni appena compiuti a luglio il cantautore si è spento oggi intorno alle 16 all'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato.
A dare la notizia all'ANSA è il suo manager Danilo Mancuso che spiega che, ''dopo una lunga malattia, il cantante si era aggravato negli ultimi mesi''.
Cutugno era noto in particolare per la sua canzone "L'Italiano", hit dal successo internazionale, simbolo della melodia italiana all'estero.
Nel mondo dello sport, il suo nome era stato associato spesso alla "sindrome dell'eterno secondo", per via dei suoi diversi piazzamenti da secondo a Sanremo. Tra i tanti allenatori a guadagnarsi affettuosamente questo soprannome c'era anche Luciano Spalletti, in grado di scrollarsi di dosso proprio quest'anno la nomea, grazie alla vittoria dello scudetto con il Napoli.
L'ultimo omaggio dell'Al Nassr
L'ultimo omaggio del calcio alla sua musica di Cutugno era arrivato meno di un mese fa, quando l'Al Nassr aveva annunciato l'approdo di Manolo Gabbiadini nel campionato saudita con un video che racchiudeva le migliori prodezze dell'ex Samdporia proprio sotto le note di "L'italiano".
Cutugno cuore rossonero
In diverse occasioni, il cantautore aveva professato la sua fede rossonera. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, anni fa aveva rivelato: “Sono tifosissimo del Milan. Ero un fan di Andrea Pirlo e mi è dispiaciuto quando è andato via, ora siamo di nuovo sulla strada giusta, anche se mi dà fastidio vedere le squadre italiane con pochi italiani in campo”.
Giroud in macchina cantando Toto Cutugno
Tra i milanisti, era stato proprio Olivier Giroud a rendergli omaggio, quando nel 2022, in occasione di un'intervista a TeleFoot, si era fatto riprendere mentre cantava "L'italiano" guidando per le strade di Milano.