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Due mesi di stop per Pablo Marí dopo l'accoltellamento a Milano

Due mesi di stop per Pablo Marí dopo l'accoltellamento a Milano
Due mesi di stop per Pablo Marí dopo l'accoltellamento a MilanoAFP
L'amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, ha chiesto il rinvio del match contro il Bologna

Dopo lo spavento, il sollievo. Il calciatore del Monza Pablo Marí (29), è stato operato con successo ai muscoli della schiena. Lo spagnolo è ricoverato da ieri sera all'ospedale Niguarda dopo essere stato vittima di una aggressione da parte di un uomo di 46 anni che lo ha accoltellato alla schiena mentre si trovava nell centro commerciale di Assago, a Sud Milano.

Il difensore dovrebbe essere dimesso tra tre giorni, ma non tornerà in campo prima del mese di gennaio. Secondo il direttore di chirurgia generale del Niguarda Osvaldo Chiara, a salvare il calciatore è stata la sua muscolatura: "La massa muscolare è tale per cui il coltello non è riuscito a raggiungere il polmone, se lo avesse fatto la situazione poteva essere molto più a rischio". Dello stesso parere l'amministratore delegato del Monza Adriano Galliani (78): "Se non avesse avuto muscoli da atleta, probabilmente il coltello sarebbe affondato...".

Nel frattempo, è emerso un retroscena relativo all'episodio dell'aggressione: il 46enne protagonista dell'agguato è stato fermato e disarmato dall'ex difensore dell'Inter Massimo Tarantino (51). L'ex calciatore, ora dirigente sportivo, ha descritto così la situazione "Urlava, urlava e basta", prima di minimizzare quanto da lui fatto: "Io eroe? Non ho fatto niente...".

In seguito all'incidente, lo stesso Galliani ha confermato di aver richiesto il rinvio del prossimo match, in programma contro il Bologna: "La squadra è sotto choc, abbiamo chiesto alla Lega il rinvio della partita con il Bologna di lunedì". Poco dopo la sua uscita dall'ospedale, l'ad brianzolo inoltre parlato della reazione della squadra su quanto accaduto a Marí: "Abbiamo uno spogliatoio coeso, unito, dove tutti sono amici. Ieri sera piangevano tutti. Pessina ha pianto per mezzora...".