Djokovic a Montecarlo per difendere il titolo di numero uno al mondo: Sinner in agguato
Novak Djokovic è stato ripreso mentre si allena a Montecarlo con l'ex preparatore della nazionale serba di Coppa Davis, Nenad Zimonjic. Ha sostenuto anche un impegnativo palleggio con Holger Rune.
L'ultima apparizione del numero 1 con una racchetta in mano risaliva al 12 marzo, giorno dell'eliminazione nei sedicesimi di Indian Wells ad opera del ventenne marchigiano Luca Nardi, allora numero 123 del mondo (oggi numero 75).
In questo inizio di anno complicato per Djokovic - tanto da ammettere, dopo il k.o. con Nardi, "sto giocando un tennis pessimo" - era poi arrivata la rinuncia al Miami Open. Una pausa di riflessione dettata dal bisogno "in questa fase della carriera, di bilanciare il mio programma privato e professionale".
Nel frattempo si è anche separato dal coach Goran Ivanisevic, che lo seguiva dal 2018 e non è stato ancora sostituito. Ora rieccolo in campo, sulla terra rossa di Montecarlo (7-14 aprile), Masters 1000 fascinoso, di prestigio e con un cospicuo montepremi, vicino ai sei milioni di euro.
I top 10 si sfidano a Montecarlo
Il campione serbo - che da domenica, a 36 anni e 321 giorni, sarà il giocatore più anziano ad aver occupato il posto di numero 1 del ranking Atp - è il primo del main draw, seguito da Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.
Nel Principato Nole ha vinto due volte: 2013 e 2015. L'ultimo italiano ad aver sollevato la coppa d'argento è stato Fabio Fognini nel 2019. E proprio la sfida con Sinner, fresco di acquisizione del numero 2, promette di rendere questa edizione più interessante che mai.
I 10 migliori tennisti del mondo sono tutti iscritti e potrebbe essere l'occasione per rivedere all'opera Rafael Nadal, presente nell'entry list, che a lì ha trionfato ben 11 volte.
L'anno scorso Sinner arrivò in semifinale, quando venne eliminato da Rune. Nel tabellone anche Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi.