Rabbioso, deciso, ma sfortunato. Il campione del mondo Lautaro Martinez è stato il più frustrato tra i calciatori di un'Inter che però non è riuscita ad andare oltre il 2-2 finale contro un ostico Monza , la cui faccia più simbolica è quella di Adriano Galliani, che esulta come ai vecchi tempi. L'ex dirigente del Milan e`senza dubbio il più contento tra gli spettatori del Brianteo, perché per lui era un sentitissimo derby.
L'inter era passata in vantaggio dopo dieci minuti con un gol di Matteo Darmian, che sta giustificando la sua titolarità al posto di un Denzel Dumfries che dopo aver perso il posto fisso come laterale destro si è rivelato sfortunato protagonista nel finale. Un solo minuto dopo è arrivato il momentaneo pareggio dei brianzoli grazie all'imbucata perfetta di Matteo Pessina per Patrick Ciurria, al suo primo gol stagionale.
I nerazzurri non si sono persi d'animo e dopo altri 11 minuti sono tornati nuovamente in vantaggio. E grazie a quel Lautaro Martinez che approfittava di un errore della difesa avversario e tornava glaciale sotto porta, arrivando così al gol dopo due partite senza acuti e togliendosi di dosso anche un po' di quella muffa che al Mondiale lo aveva visto finire a zero reti nonostante la vittoria finale.
I giochi, però, non erano finiti. E a mettere il titolo di coda è stato proprio il reietto Dumfries, che al 93esimo devia nella propria porta un cross del solito Ciurria destinato a Caldirola, gettando nella disperazione l'impotente Onana. Un pareggio che sa di sconfitta per l'Inter, che oltre a perdere terreno sulla Juventus sente adesso il fiato sul collo di Lazio e Roma, rivali nella lotta alla Champions League.
