De Laurentiis accusa: "La Lega è un cumulo di incapacità", Mazzarri: "D'ora in poi 17 finali"
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis torna all'attacco della Lega sulla Supercoppa in Arabia Saudita: "La Lega è un cumulo di incapacità - ha detto nella conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Verona - vendono l'evento, fanno entrare le telecamere negli spogliatoi prima del match quando i giocatori hanno mezzo testicolo fuori dal pantaloncino. E' la stupidità di chi vende le cose alla tv. Poi hanno venduto anche il dopopartita, in cui ognuno ha i propri problemi. Secondo me è meglio per il tecnico parlare alla stampa non subito dopo il match ma il giorno dopo, con la calma di chi ha rivisto tutto e sa bene come è andata la partita. Secondo me le conferenze stampa così non funzionano neanche prima delle partite perché l'allenatore deve essere lasciato in pace, pensare, non vi può dire come schiera la squadra perché così aiuta gli avversari".
Sulle trattative di mercato
"Abbiamo fatto nuovi acquisti a gennaio e mi dispiace per un centrocampista a cui abbiamo dovuto rinunciare. Io credo però che dal 18 febbraio avendo la rosa davvero al completo potremo dire che il campionato riparte in maniera corposa, senza più scuse e disagio abbiamo una rosa per poter competere a qualunque livello".
Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis alla viglia del match contro il Verona, e dopo la chiusura del mercato invernale.
Sui mancati acquisti, il patron del Napoli ha sottolineato che "l'investimento vero è la sperimentazione dei giocatori, non la vittoria ad ogni costo. Io devo capire quali sono gli errori del passato e le cose che non funzionano per operare al meglio. Pensavamo all'uscita di Ostigard e ho seguito infatti nel Genoa Dragusin, abbiamo fatto la trattativa con offerte superiori da parte mia, ma Dragusin ha preferito alla fine andare a giocare in Premier che è per chiunque irrinunciabile. A quel punto avevamo pensato a Perez. Ho fatto un incontro con Gino Pozzo a Napoli e dopo tre ore di riunione ho detto che gli avrei dato gli 18 milioni all inclusive. Poi i miei mi hanno detto che ci volevano anche 700.000 euro per il club che l'ha cresciuto e 500.000 al procuratore e allora dissi 'mi avere rotto, non si fa nulla'. Intanto Mazzarri si è messo a tre valorizzando Ostigard e allora ho detto, se questa estate devo rimodellare la difesa come uso un difensore nuovo che prendo ora? Ostigard aveva offerte di 10 milioni e allora ho deciso di tenerlo. In effetti avevo preso anche Dendocker che sa giocare come difensore centrale".
Le parole di Mazzarri
Sulla rincorsa del Napoli al quarto posto che vale la Champions "ci proviamo, se non ci succedono troppi infortuni e squalifiche tutte insieme, Abbiamo tre-quattro punti di distacco. Giochiamo da ora in poi 17 partite, 17 finali".
Lo ha detto il tecnico del Napoli Walter Mazzarri alla viglia del match contro il Verona.
"Mi sembra di avere - ha detto - una squadra di bravi ragazzi ma serve ora una miscela in cui non sentano troppo la pressione. In molte partite siamo rimasti in 10 uomini e questo significa che sentivano molto la tensione e hanno anche ceduto per nervi. Il calcio è contrazione, non tensione, altrimenti si finisce nei guai come ci è accaduto a Roma, a Torino, come in Supercoppa. Serve la concentrazione e la giusta serenità. Chiedo anche al pubblico da domani di darci una mano fino al 90'".
La formazione
"I nuovi arrivati stanno tutti bene, ora vediamo il minutaggio. Anguissa sta bene ed è pronto a giocare, Natan vediamo".
Lo ha detto il tecnico del Napoli Walter Mazzarri alla vigilia del match contro il Verona, dopo la fine di "un mercato a gennaio - ha detto - in cui ci sono anche difficoltà ma si è fatto un buon lavoro su quello che si poteva fare".
Parlando dei nuovi arrivati, Mazzarri spiega che "Traorè ha pochi minuti ora da giocare, perché ha fatto la mini preparazione. Ngonge sta molto bene e domani con la sua ex squadra vediamo, è un ragazzo molto interessante, ho capito che può giocare al posto di Politano, ma fa anche l'attaccante di manovra".
Mazzarri ha parlato poi del modulo azzurro: "Ultimamente abbiamo avuto settimane intere di allenamento - ha detto - e la squadra ha imparato a giocare bene con il 3-4-3, il 3-5-1-1 e anche con la difesa a 4. Quindi abbiamo tre moduli a disposizione e può essere un vantaggio. Le nuove idee sono da cambiare in corsa, i ragazzi mi hanno dimostrato di essere preparati per cambiare moduli anche in base agli avversari che abbiamo, lo trovo un vantaggio. Poi è chiaro che dobbiamo ben miscelare la capacità della difesa, che è molto migliorata, con la precisione dell'attacco che in alcuni match, penso al pari con il Monza, ha prodotto 4-5 occasioni senza segnare. Ci vuole modulo, qualità di chi gioca e anche tiri da lontano, non solo triangoli per entrare in area. Ci abbiamo lavorato perché è importante che i giocatori abbiano un meccanismo in testa che funziona in base a come va il match".