"Provo un immenso orgoglio nel rappresentare il mio Paese in campo, così come tutti i tifosi dei Red Devils. Ho il privilegio di aver avuto l'onore di indossare la maglia della nazionale. Nemmeno nei miei sogni più sfrenati avrei potuto immaginare di farlo più di 100 volte. Purtroppo, dopo i fatti accaduti con l'allenatore e dopo aver riflettuto a lungo, ho deciso di non tornare in Belgio finché ci sarà questo commissario tecnico (Domenico Tedesco, ndr). Mi assumo le mie responsabilità in questo caso. Tuttavia, la mia mancanza di fiducia nei suoi confronti non avrebbe contribuito a mantenere l'atmosfera di cordialità necessaria. La Federazione, con la quale ho avuto diversi colloqui, accetta la mia posizione e le ragioni che mi hanno portato a questa decisione complicata ma coerente. Mi dispiace deludere i tifosi, ma sono convinto che sia la cosa migliore per il Belgio, perché chiude un dibattito e permette alla squadra di concentrarsi sugli obiettivi", ha dichiarato Thibaut Courtois.
Il portiere del Real Madrid è stato coinvolto in un acceso scambio di parole con Tedesco nel giugno 2023. La questione riguardava il fatto che il portiere aveva lasciato il ritiro della squadra, presumibilmente dopo aver appreso che non sarebbe stato capitano nella gara delle qualificazioni a Euro 2024 contro l'Estonia.
Il portiere ha negato la versione dell'allenatore e da allora non è più stato incluso nella squadra. Dopo essersi ripreso da un grave infortunio che lo ha tenuto fuori per quasi una stagione al Real Madrid, ha comunque giocato la finale di Champions League, scegliendo di non partecipare al Campionato Europeo.
Rimarrà lontano dalla propria nazionale almeno fino al 2026, poiché Tedesco ha un contratto con il Belgio fino a quell'anno. All'ultimo Europeo, il ct italiano, ha portato in Germania Casteels, Kaminski e Matz Sels come trio di portieri.
Courtois, va ricordato, ha vestito 102 volte la maglia della nazionale belga, partecipando ai Mondiali 2014, 2018 e 2022, nonché agli Europei 2016 e 2020.