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Cosa manca a Vlahovic in questa Juve? Il serbo può cambiare il volto della stagione

Cosa manca a Vlahovic in questa Juve? Il serbo può cambiare il volto della stagione
Cosa manca a Vlahovic in questa Juve? Il serbo può cambiare il volto della stagioneAFP
Otto gol in 15 gare potrebbero bastare, ma a pesare è la mancanza delle reti decisive che risolvono le partite complicate.

La sconfitta contro il Benfica continua a bruciare in casa Juventus.

La squadra di Massimiliano Allegri avrà il compito di riscattarsi contro il Lecce, in campionato, non solo con una vittora, ma con una prestazione convincente che dimostri la voglia di riscatto bianconera. Compito che dovrà espletare senza Dusan Vlahovic (22).

L'attaccante bianconero, infatti, salterà il match contro i salentini per un fastidio all'adduttore, che lo aveva già costretto ad abbandonare in anticipo il campo dell'Estadio da Luz martedì scorso.

Un'assenza che si somma alle tante altre con cui Allegri sta facendo i conti da inizio stagione: unica nota positiva, il rientro di Federico Chiesa (25), sempre più imminente.

Ma, ad oggi, Dusan Vlahovic è davvero fondamentale per la Juventus?

Il serbo non è ancora riuscito a incidere in maniera definitiva dalla ripresa del campionato, causando qualche malumore tra i tifosi della Vecchia Signora. 

Niente crisi, almeno nei numeri: 15 gare, condite da 8 gol e un assist. Una partenza che sicuramente non è definibile come negativa.

A pesare sul giudizio del serbo, però, è la mancata assunzione di quel ruolo di leadership lasciato in eredità da Paulo Dybala (28).

Ad oggi, nel curriculum bianconero di Vlahovic mancano i gol pesanti, quelli che decidono l'andamento del campionato sbloccando le sfide più complicate. Quelli che, nelle scorse stagioni, erano arrivati dai piedi di Chiesa, Dybala e Cristiano Ronaldo (37) e la cui assenza sta peggiorando una situazione già critica in casa Juve.

Un compito che invece Arkadiusz Milik (28) sembra aver fatto suo senza problemi, sia in Champions League che in campionato (sua anche la rete annullata all'ultimo secondo contro la Salernitana per un errore del Var).

La dirigenza bianconera l'ha ribadito più volte: Vlahovic è al centro del progetto e a lui spetta il compito di prendere per mano la Vecchia Signora nei momenti bui.

Il serbo aveva dato un forte segnale nel derby contro il Torino, mostrando di essere in grado di assumersi la responsabilità di trascinare la squadra. Un segnale isolato, per il momento, che però può infondere fiducia.

L'esperienza alla Fiorentina ci ha dimostrato, infatti, come l'attaccante sia in grado di rinascere e migliorarsi nei momenti più difficili. E a 22 anni la strada è ancora lunga.