Si preannunciava una sfida dagli equilibri molto fragili, in cui i bianconeri cercavano il riscatto dopo un periodo difficile e la Lazio cercava invece conferme del buon lavoro visto nelle settimane passate. Sarebbe dovuta anche essere la gara del ritorno di Paul Pogba, che invece è stato fermato da una ricaduta, ma è stata quella del ritorno dal primo minuto di Dusan Vlahovic e Ciro Immobile.
A decidere la partita, però, non sono stati gli attaccanti, né da un lato né dall'altro, ma il guizzo di un difensore, Gleison Bremer (25), che grazie a un'incornata ha permesso alla Juve di centrare la semifinale imponendosi per 1-0.
L'equilibrio in campo è stato chiaro soprattutto nel primo tempo, con entrambe le squadre che hanno colto alcune occasioni negli ultimi 20 metri, senza rivelarsi però brillanti sotto porta. A essere più impegnato tra i due portieri in campo è stato Luis Maximiano (24), estremo difensore biancoceleste, impegnato in più occasioni dall'aggressività dei giocatori bianconeri. La difesa biancoceleste ha retto per 44 minuti, prima di concedere con troppa leggerezza un pallone velenoso a Bremer. Poco prima dell'intervallo, infatti, il brasiliano ha trovato la rete del vantaggio dei padroni di casa con un colpo di testa arrivato su cross di Kostic, svettando tra gli avversari senza troppa fatica.
La rete, che ha chiuso il primo tempo, non ha cambiato l'inerzia della gara, che anche nel secondo tempo ha visto le due fazioni affrontarsi ad armi pari e a ritmi che si sono fatti più bassi con lo scorrere dei minuti sul cronometro. L'attesa reazione della Lazio non è arrivata, la voglia bianconera di vincere, invece, si è fatta sempre più chiara con il passare dei minuti.
Pochi i corridoi concessi dai bianconeri, che si sono dimostrati decisi e lucidi quasi per il corso di tutta la gara. Gli uomini di Sarri hanno tentato in poche occasioni di trovare il pareggio, senza mai però arrivare in porta. Pochi e quasi sempre troppo prevedibili i tentativi del centrocampo biancoceleste di sorprendere gli avversari e trovare varchi per gli attaccanti, non sufficenti a beffare la Juve.
Grazie a una prestazione pulita, ordinata e convincente dei suoi uomini, Massimiliano Allegri ha traghettato la Vecchia Signora verso la semifinale di Coppa Italia, un trofeo che potrebbe salvare una stagione in piena emergenza. Prima, però, toccherà superare l'Inter per approdare in finale.