Coppa del Mondo, il Marocco supera anche il Portogallo: è semifinale
Squadra che vince non si tocca, e così Fernando Santos ripropone la formazione che ha battuto la Svizzera con un punteggio tennistico, ma il Marocco di Regragui si dimostra di tutt’altra pasta. Al di là di giocatori di spicco come Hakimi, Ziyech e Boufal, la forza degli africani è un’organizzazione di gioco attenta, carattere da vendere e spirito di sacrificio.
Già nel primo tempo i marocchini dimostrano di meritare questo quarto di finale giocando meglio dei portoghesi, e dopo un tiro alle stelle di Selim Amallah da buona posizione, puniscono l’errore in uscita di Diogo Costa con il colpo di testa di Youssef En Nesyri sul cross di Yahya Attiat-Allah.
Il Portogallo reagisce rabbiosamente al vantaggio dei nordafricani con un bellissimo destro incrociato di Bruno Fernandes che però impatta contro la traversa. Nel finale della prima frazione sempre Bruno Fernandes reclama un calcio di rigore per fallo di Hakimi ma è evidente la simulazione, l’arbitro lo grazia e lascia proseguire.
Nel secondo tempo Fernando Santos decide di giocarsi la carta del grande assente, Cristiano Ronaldo. A fare posto a CR7 è Ruben Neves, il ct portoghese rinuncia così a un centrocampista basso per schierare davanti la coppia Ronaldo-Ramos. E il Portogallo inizia un assedio, ma senza sfondare. L’occasione migliore capita ancora sui piedi di Bruno Fernandes che dal limite dell’area manda di poco alto sulla traversa. Nelle file marocchine Il barese Cheddira prende il posto dell’eroe di giornata En Nesryi, mentre Fernando Santos manda in campo anche Leao al posto di Gonçalo Ramos, oggi inesistente.
Il Marocco sembra rinunciare ad attaccare, limitandosi a difendere il risultato, e così il Portogallo può pressare i nordafricani nella loro area. All’82’ una bomba di sinistro Joao Felix dopo uno scambio con Ronaldo trova pronto Bono che riesce ad alzare sopra la traversa. Ancora il portiere marocchini è protagonista al 90’, fermando la conclusione sul primo palo di Cristiano Ronaldo lanciato a rete.
Finale movimentato con Cheddira che si fa espellere per doppia ammonizione e portoghesi che provano il forcing finale, ma l’occasione migliore è per Aboukhlal che in contropiede si ritrova uno contro uno con Diogo Costa: il suo tentativo di pallonetto però è approssimativo e la palla finisce tra le mani del portiere. C’è ancora tempo per un colpo di testa di Pepe fuori, prima che cali il sipario del Qatar sul Portogallo.
Ronaldo fallisce così l’opportunità di giocarsi la coppa con Messi: per lui un Mondiale da dimenticare. Per i marocchini, invece, un'altra giornata da scrivere nei libri di storia, ma per gli aggiornamenti c’è ancora tempo perché questo Marocco ha dimostrato di essere squadra difficilissima da affrontare e soprattutto da battere.