Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Coppa del Mondo, a Parigi si prendono precauzioni prima di Francia-Marocco

Coppa del Mondo, a Parigi si prendono precauzioni prima di Francia-Marocco
Coppa del Mondo, a Parigi si prendono precauzioni prima di Francia-MaroccoAFP
Le autorità francesi ammettono che Parigi e altre città posso vivere dei momenti difficili dopo la partita di oggi tra Francia e Marocco, indipendentemente dal risultato. La situazione ha dunque provocato l'annuncio di rinforzi per la polizia da parte del ministro dell'Interno.

In tutta la Francia vivono tra i 500 e i 700mila cittadini marocchini, molti dei quali con doppia cittadinanza. Ed è per questo che la partita di stasera tra Francia e Marocco,  che vale l'accesso alla finale dei Mondiali, è considerata a rischio. 

Questo perché dopo la vittoria degli africani sul Portogallo sabato scorso il viale degli Champs Elysees è stato teatro di una serie di incidenti al momento del festeggiamenti da parte dei tifosi marocchini presenti in città. In seguito a queste vicende, il sovrintendente dell'ottavo arroundissement della città aveva chiesto la chiusura della zona in occasione della semifinale. Una richiesta non accolta dal Governo, sebbene il ministro dell'Interno Gerald Darmanin ha ammesso che la polizia opterà stasera per un dispositivo mobile, con la possibilità di agire rapidamente, soprattutto nel centro della capitale. Fin dall'inizio, tra la regione parigina e il resto del territorio nazionale verranno schierati circa 10.000 poliziotti.

Contrariamente a quanto richiesto anche a livello locale, le stazioni della metropolitana rimarranno aperte e così anche la circolazione delle auto, con un maggior controllo agli ingressi e alle uscite dei mezzi e anche all'interno delle stazioni.

Interrogato martedì all'Assemblea nazionale sulla distruzione di vetrine, cassonetti e motociclette per le strade di Parigi dopo la vittoria marocchina di sabato, il ministro ha risposto ai deputati di "stare sereni" e ha augurato buona fortuna alle due nazionali.

Adil Rami, campione del mondo nel 2018 e con doppia nazionalità, è intervenuto per sostenere che qualunque cosa accada, uno dei suoi paesi"è già in finale". 

In Qatar, per l'occasione, ci sarà anche il presidente francese Emmanuel Macron, che resterà nel Paese mediorientale solo per poche ore, nonostante i tanti appelli al boicottaggio di questo Mondiale. Insieme al capo di Stato francese ci saranno anche diversi atleti transalpini, ma anche personaggi franco-marocchini come il drammaturgo Mohamed El Khatib.