La Salernitana respira grazie a una vittoria importante contro una diretta concorrente alla salvezza. A Lecce la squadra di Nicola si impone per 2-1 e porta a casa tre punti pesanti.
La Salernitana si presentava al Via del Mare contro il Lecce con un ruolino di marcia da retrocessione. La formazione di Nicola, reduce da due sconfitte, contro il Napoli nel derby e contro l'Atalanta nella sfida persa per 8-2, era la squadra che aveva nelle ultime cinque partite aveva fatto peggio tra tutte quelle di serie A: solo 1 punto conquistato.
Uno snodo cruciale, quindi, la sfida di oggi, non solo per i campani, ma anche per il i salentini, reduci da sei vittori prima dell'opaca prestazione di Verona, gara persa per 2-0gara persa per 2-0. Una sfida salvezza a tutti gli effetti interpreta con il piglio giusto dai granata, entrati in campo con latteggiamento e la rabbia necessarie per mettere alle corde gli avversari, almeno nella prima parte della gara.
Una prima parte tutta di marca granata, con la formazione di Nicola che ha trovato un uno-due decisivo nei primi 20 minuti di partita.
Dopo appena cinque minuti Candreva e compagni si sono portati in vantaggio con un bel gol di Dia (26), che dal limite ha raccolto una respinta avversaria e ha centrato l'angolino di sinistra. Dopo 15 minuti il raddoppio ad opera di Vilhena (28), al suo terzo gol stagionale: lo stesso centrocampista della Salernitana aveva messo il suo nome nel tabellino dei marcatori contro il Torino, ultima gara in cui i granata avevano conquistato un punto.
Il Lecce, però, non ha impiegato molto a rimettersi in carreggiata. Dopo i primi 20 minuti di sbandamento, la formazione di Baroni ha preso le misure degli avversari e al 23' ha trovato il gol del 2-1 con uno dei suoi migliori rappresentati, Strefezza (25). L'attaccante salenito ha intercettato una palla nel cuore dell'area di rigore mandandola alle spalle di Ochoa.
La partita si può racchiudere tutta qui. Dopo i tre gol, tanto lavoro con la palla, ma poche emozioni. La Salernitana ha stretto i denti, soprattutto nella ripresa, per provare a portare a casa tre punti che valgono come l'oro e che danno una spinta importante non solo alla classifica, ma anche al morale.
Le ultime due sconfitte, soprattuto la goleada subita a Bergamo, avevano lasciato il segno nel gruppo di Nicola che aveva subito anche l'esonero, prima di essere richiamato dopo 48 ore dal presidente Iervolino.
Con questo successo i campani superano in classifica di un punto proprio il Lecce, posizionandosi in quattordicesima posizione, a nove punti dalla zona retrocessione.