Anche Sven Erik Bystrøm è stato costretto a dire addio al Giro d'Italia dopo essere risultato positivo al Covid.
Inizialmente, il ciclista norvegese, in accordo con la sua squadra, la Intermarché-Circus-Wanty, e l'Uci, aveva deciso di disputare comunque la tappa, vista l'assenza di regolamentazione in questi casi.
"In consultazione con il nostro staff medico e il Chief Medical Officer di Rcs e dell'Uci , a seguito di un test Covid positivo e in conformità con il protocollo medico dell'Uci, Sven Erik Bystroem continuerà il Giro d'Italia 2023. Bystr è stato sottoposto a molteplici esami medici che non hanno evidenziato alcun sintomo né alcuna controindicazione alla pratica sportiva. Pertanto, come ricordato dal regolamento Uci per i casi asintomatici, prenderà il via della tappa numero 10" aveva comunicato la squadra in una nota ufficiale.
Il forfait
Più tardi, però, è arrivato il dietrofront.
"Sven Erik Bystroem non partirà per la decima tappa del Giro. Si ricorda che Bystrøm ha ricevuto il via libera dai team medici dell'UCI e di RCS per continuare la corsa dopo essere risultato positivo al Covid, in assenza di sintomi e in conformità con il protocollo UCI. Tuttavia, Sven ha iniziato a sviluppare sintomi nella notte tra lunedì e martedì. Come misura precauzionale e per preservare la sua salute, tornerà a casa per riposare" ha spiegato la Intermarché-Circus-Wanty.