Chi ha vinto, vuole continuare a vincere, nonostante le avversità. Il ciclista britannico Chris Froome (37) sembra non risentire più in modo decisivo dell'infortunio che lo ha visto protagonista dopo l'incidente al giro del Delfinato 2019, quando perse ben due litri di sangue dopo aver rimediato la frattura del femore, di un gomito, di alcune costole e altri danni interni.
Tuttavia, la sua tempra da campione lo mantiene ancora pienamente fiducioso delle sue capacità. Dopo aver vinto tutte le grandi corse europee, il ciclista della Israel-Premier Tech si è detto deciso a recuperare il tempo perso e tentare un clamoroso ritorno ad altissimi livelli.
In alcune dichiarazioni a Cycling News, Froome ha espresso il suo grande obiettivo nel corto periodo: “Vincere il quinto Tour de France? Il sogno c’è sempre, ma so che devo compiere altri passi prima che questo diventi per me una materia attuale. Prima di pensare alla classifica di un Grande giro, devo passare da obiettivi più piccoli, come le corse di una settimana. Ma più di tutto, dovrò riuscire a trascorrere un periodo di allenamento, e gare, senza avere malattie o infortuni. Se riuscirò in questo, le mie speranze di tornare ad alto livello potranno aumentare”.
Una dichiarazione d'intenti assoluta da parte del nativo di Nairobi, che ha trionfato per l'ultima volta a Parigi nel lontano 2017. Il suo grande sogno, dunque, sarà vissuto nel maggio prossimo, quando la Grande Boucle vivrà la sua prossima edizione.
L'entusiasmo, però, è quello di un debuttante, come lui stesso ammette: "Dalla caduta del 2019, è stato come essere un neo-professionista. Non sono stati anni facili, ho dovuto superare tante sfide. Ma la motivazione e la volontà ancora non mi mancano. Voglio allenarmi duramente, proprio come facevo prima. In più, spero che le esperienze accumulate possano aiutarmi a tornare a quel livello".