Luis De la Fuente e Roberto Mancini sono due profili diversi per un obiettivo simile, ossia quello di ridare una certa tradizione vincente alle nazionali di Spagna e Italia. Lo stesso allenatore spagnolo ha detto nel prepartita della semifinale di Nations League di stasera: "L'Italia è una squadra molto simile a noi, ci sono diversi punti in comune".
E di punti in comune, modulo di gioco a parte, ce ne sono vari. In primis che entrambe le nazionali cercano la riscossa dopo degli ultimi mesi poco gratificanti, con la Roja fuori dai Mondiali anzitempo e gli azzurri costretti a guardare questa manifestazione per televisione.
Solo due partite
Entrambi i tecnici hanno convenuto su un aspetto su tutti: con solo due incontri è possibile vincere un titolo. E, in effetti, dopo essere arrivati qui c'è l'obbligo di provarci fino in fondo, come lo stesso Mancini ha dichiarato: "Giochiamo per vincere, se vinciamo sarebbe un trofeo importante per noi".
Nessuna delle due nazionali ha mai conquistato il titolo che si assegna dal 2019 e che per ora vede come vincitrici il Portogallo e la Francia. La Spagna, dal canto suo, vorrà vendicare la sconfitta di due anni fa a San Siro in finale contro i Bleus, e per farlo dovrà ripartire da stasera.
Le formazioni ufficiali
Spagna (4-3-3)
Unai Simón; Jesús Navas, Le Normand, Laporte, Jordi Alba; Gavi, Rodri, Mikel Merino; Rodrigo Moreno, Morata, Yeremy Pino. All. de la Fuente
Italia (3-5-2)
Donnarumma; Acerbi, Toloi, Bonucci; Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Frattesi, Spinazzola; Zaniolo, Immobile. All. Mancini