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Gasperini prima del Real: "Il pronostico chiuso è una motivazione, Koopmeiners? Tutto per danneggiarci"

Gian Piero Gasperini
Gian Piero GasperiniAFP
L'allenatore dell'Atalanta sprona la sua squadra prima della sfida 'impossibile' col Real Madrid. E incensa il collega Ancelotti

"Sulla carta il pronostico è ancora più chiuso rispetto alla finale di Europa League col Bayer Leverkusen. È questa la motivazione più grande, siamo qui con la voglia di stupire". Gian Piero Gasperini, alla vigilia della Supercoppa col Real Madrid a Varsavia, mostra ottimismo nonostante i molti indisponibili - Scamacca, Scalvini, Toloi, Koopmeiners, Touré e Zaniolo - della sua Atalanta.

"Nel calcio i pronostici possono essere ribaltati. Succede di avere defezioni, ma c'era già capitato anche a Liverpool o col Bayer Leverkusen. Ho un vantaggio su Ancelotti, io non posso sbagliare formazione. Lui ha i più forti", scherza l'allenatore nerazzurro.

Gian Piero Gasperini
Gian Piero GasperiniAFP/Stats Perform

Circa le sue scelte, il tecnico nerazzurro non si sbottona sul dualismo con De Ketelaere in attacco dell'ultimo arrivato, l'azzurro Retegui: "È prontissimo, in Nazionale ha giocato un certo tipo di partite che lo rende pronto come tutti - spiega l'allenatore -. Lookman ha iniziato il ritiro tra i primi, a luglio, e ha una condizione migliore. Lui è tra quelli che sta meglio. Un giocatore importante per noi, ha firmato la tripletta che ci ha fatto alzare l'Europa League".

Poi, il tentativo di motivare tutto il gruppo per un incontro unico: "È una partita di un prestigio incredibile. Metteremo in campo l'orgoglio e quello che sappiamo fare. Ai miei ho chiesto di fare una grande gara, senza pensare a chi c'è e a chi non c'è".

Su Ancelotti e Koopmeiners

"Carlo è uno degli allenatori più titolati al mondo, rappresenta l'allenatore vincente ed è un modello". Così Gasperini parla del suo collega e rivale. "Abbiamo fatto insieme il corso a Coverciano, lui allenava la Juventus quando io era alla Primavera. Sono molto amico del suo preparatore Antonio Pintus. Un appuntamento importante per lui e anche per me", chiosa.

Forti, invece, le dichiarazioni su Koopmeiners, fuori dalla routine della squadra e in procinto di passare alla Juventus: "Teun è la vera vittima. È stato condizionato dalle beghe di mercato, il mio rammarico è grande, è stato fatto di tutto per danneggiare l'Atalanta. Non so quello che succederà, ma è un ragazzo sano e recuperabile".