Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Guida alla Serie B 2024/2025: le favorite e le possibili sorprese

Torna la Serie B
Torna la Serie BTIZIANO BALLABIO/NurPhoto via AFP
Venerdì torna il campionato cadetto con l'anticipo tra Brescia e Palermo. Cosa aspettarci dalla nuova stagione.

Ci siamo quasi: a poco più di due mesi dalla finale play-off che ha consentito al Venezia di tornare in Serie A riparte la Serie B, che apre venerdì sera con l'anticipo del "Rigamonti" tra Brescia e Palermo. Nel menu del primo turno anche un derby molto sentito come Pisa-Spezia e un interessante Frosinone-Sampdoria.

Come sempre si tratta di un torneo difficilmente pronosticabile alla vigilia, dove le sorprese sono sempre dietro l'angolo e anche per le cosiddette "big" non sarà facile mantenersi nelle posizioni di testa.

Quest'anno le novità sono le retrocesse dalla Serie A Salernitana, Frosinone e Sassuolo e le promosse dalla Serie C: Juve Stabia, Cesena, Mantova e Carrarese

Il programma della prima giornata
Il programma della prima giornataFlashscore

Canditate alla promozione

Nel maxi gruppo delle squadre più attrezzate per fare un campionato di vertice vanno inserite Cremonese, SampdoriaPalermo e Sassuolo. I grigiorossi, dopo la chance sfumata all'ultimo lo scorso anno, non hanno badato a spese per rinforzare il proprio organico con il miglior assistman dello scorso campionato Jari Vandeputte, Tommaso Barbieri, Federico Bonazzoli e l'ex Samp Manuel De Luca. 

Proprio Cremonese e Sampdoria hanno di fatto scambiato i propri attaccanti, visto che Massimo Coda ha fatto il percorso inverso: la squadra blucerchiata ha cambiato tanto, puntando anche su Gennaro Tutino e su Simone Romagnoli e Nicolas Ioannou in difesa.

Altre candidata d'obbligo è il Palermo, che proverà a tornare in A con Alessio Dionisi in panchina e una serie di acquisti di grande livello per la categoria come Thomas Henry, Alexis Blin, Valerio Verre e Dimitris Nikolaou. Scongiurata anche la partenza di capitan Matteo Brunori.

Inevitabile inserire anche il Sassuolo, che ha smantellato poco decidendo oltretutto di puntare su un allenatore che ha vinto la B nel 2023 come Fabio Grosso. I neroverdi hanno qualcosa in più delle altre due retrocesse Salernitana (alle prese con questioni societarie non indifferenti) e Frosinone, rivoluzionato con l'arrivo in panchina di Vincenzo Vivarini.

Possibili outsider

Forse è riduttivo inserire il Pisa tra le outsider, visto che i nerazzurri hanno scelto una garanzia in panchina come Filippo Inzaghi. I toscani devono però riscattare una stagione in chiaroscuro e hanno bisogno di rinforzi per sognare in grande.

Una delle possibili sorprese del campionato potrebbe essere il neopromosso Cesena, che al debutto stagionale in Coppa Italia si è permessa il lusso di eliminare, in trasferta, una squadra di A come il Verona: i romagnoli hanno cambiato guida tecnica (via Domenico Toscano, dentro Michele Mignani) ma hanno mantenuto gran parte del roster che ha dominato lo scorso campionato di C, aggiungendo tasselli interessanti come Marco Curto e Mirco Antonucci.

Lotta salvezza

Non tutte le altre squadre che non sono state citate lotteranno per mantenere la categoria. Di certo le altre tre neopromosse Mantova, Carrarese e Juve Stabia, sulla carta, avranno come obiettivo quello di mantenere la categoria. Tra queste c'è molta curiosità per la squadra lombarda allenata da Davide Possanzini, autore di un miracolo lo scorso anno: i colpi Mattia Aramu e Leonardo Mancuso potrebbero risultare decisivi per i virgiliani.

Nel calderone anche la Reggiana, alle prese con la ricostruzione post addio di Alessandro Nesta e di tanti giocatori in prestito; il Sudtirol di Federico Valente e il Cosenza che ha scelto Massimiliano Alvini come guida tecnica.