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Calcio, Pirlo si presenta con entusiasmo: "Grande opportunità, non vedo l'ora di iniziare"

Calcio, Pirlo si presenta con entusiasmo: "Grande opportunità, non vedo l'ora di iniziare"
Calcio, Pirlo si presenta con entusiasmo: "Grande opportunità, non vedo l'ora di iniziare"Profimedia
Il neo tecnico della Sampdoria riparte dalla Serie B, ma è consapevole di essere approdato in un club la cui nuova proprietà può dare basi solide dalle quali ripartire

Andrea Pirlo si è rimesso in gioco. E con lui la Sampdoria stessa. Entrambi ripartono da una Serie B che sarà un banco di prova importante l'anno prossimo. Sia per l'ex tecnico della Juventus, reduce da una parentesi mediocre in Turchia, sia dalla società ligure, che ha sfiorato il fallimento e deve rialzare la testa.

Presentato oggi come nuovo tecnico blucerchiato, il campione del mondo 2006 è stato introdotto dal presidente Marco Lanna ed è stato accompagnato dal Nicola Legrottaglie, che sarà il suo secondo. Le sue prime parole da allenatore doriano sono state le seguenti:  "Ringrazio il presidente e la proprietà per questa grande opportunità. Per me allenare la Samp è come allenare una squadra di Serie A. Ho scelto col cuore e ho grande voglia di ricominciare, sono venuto qui con molto entusiasmo. Non vedo l’ora di iniziare". 

Serie A

Interrogato sulle concrete possibilità di riportare la squadra genovese in Serie A, l'allenatore bresciano ha risposto: "Si gioca sempre per vincere, l’obiettivo è di arrivare più in alto possibile. Ci vorrà il tempo giusto per iniziare, non possiamo dire che andremo subito in A ma nei nostri sogni deve esserci questo. Senza sogni non vai avanti". Poi, ha aggiunto: "L’obiettivo è lavorare, far sì che sia una grande stagione, dobbiamo preparaci al meglio. La Serie B è diversa dalle altre competizioni, è sempre un campionato importante, dove bisogna dare il 100%. Daremo il massimo per arrivare più in alto possibile

Poi, lo stesso Pirlo ha voluto sottolineare la sua scelta di ricominciare da un progetto meno stressante e più embrionale dopo quanto fatto al Karagümrük:  "L’esperienza in Turchia mi è servita tanto, ho lavorato in una società piccola, avevo voglia di crescere, lavorare e ripartire dal basso. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, siamo arrivati a giocarci le partite contro chiunque. Sono cresciuto molto, ora sono più esperto e consapevole. Sono soddisfatto del lavoro svolto fino a qui".