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Weah: "Il debutto con la Juve sarà davvero speciale, mio padre non mi mette pressione"

Timothy Weah
Timothy WeahAFP
Il volto nuovo dei bianconeri ha parlato dalla tournée in America: "Chiesa è impressionante".

"Mi sono sentito subito il benvenuto, l'esordio perfetto sarebbe con un assist: il debutto sarà qualcosa di speciale, ma in ogni caso la cosa più importante è vestire il bianconero". Il volto nuovo della Juventus, Timothy Weah, ha parlato ai canali social del club direttamente da casa sua, dall'America, dove la squadra è impegnata nella tournée.

"In allenamento sono rimasto impressionato specialmente da Chiesa, ma anche da Miretti e Locatelli" ha aggiunto in una diretta su Twitch.

Poi, un accenno ai nuovi compagni e le vecchie conoscenze: "Con McKennie ho un grande rapporto, mentre Danilo è una leggenda e in campo è sempre un esempio. E poi devo dire che i tifosi sono fantastici, non mi aspettavo tanto supporto quando ho fatto le visite mediche, é stata una cosa bella". 

Infine, un accesso a suo padre, leggenda del Milan: "Mi ha solo detto di darci dentro. Non mi mette pressione, mi ha detto di fare quello che so fare. Quando ero giovane giocavo tanti sport diversi, poi è arrivato il vero calcio e ho detto: voglio essere questo".