Verona, Sogliano e l'arte dello scouting: alla scoperta di Livramento e Mosquera, castigatori di Conte
Sean Sogliano non è nuovo a colpi come quelli di Dailon Rocha Livramento e Daniel Mosquera: i due calciatori del Verona entrati nel tabellino dei marcatori nel sorprendente 3-0 rifilato dai gialloblù al Napoli nell'esordio della nuova stagione di A sono dei semi-sconosciuti, ma come molti altri predecessori hanno avuto un grande impatto in Italia con la maglia della squadra veneta.
Il primo ha aperto le marcature nella ripresa, il secondo ha sigillato il risultato con una doppietta da sogno al suo debutto nel massimo campionato italiano, oltretutto dopo il brutto esordio in Coppa Italia e il conseguente ko contro il Cesena (1-2).
Il ds veronese ha speso circa 600 mila Euro per il cartellino dell'olandese e 700 mila per quello del colombiano, due scommesse che testimoniano le abilità di scouting non solo di Sogliano ma di tutto lo staff a sua disposizione.
Ovvio, è ancora presto per sbilanciarsi, ma di certo non sono le prime messe a segno dal club scaligero negli ultimi anni: spesso costretto a agire in questo modo per sostenere finanziariamente la società, il Verona ha piazzato una serie di colpi poi considerati dei grandi affari: basti pensare a Juan Cabal, adesso ceduto alla Juventus, Tijjani Noslin, che ha seguito Marco Baroni alla Lazio, e precedentemente a Cyril Ngonge, finito al Napoli per ben quasi venti milioni.
I prossimi due pezzi pregiati per le prossime sessioni di mercato potrebbero essere il centrocampista slovacco Tomas Suslov e il terzino destro belga/camerunese Jackson Tchatchoua.
Livramento dall'Olanda
Uno dei bacini di riferimento per Sogliano & Co è il campionato olandese, quello da dove sono stati acquistati, tra gli altri, Ngonge, Suslov e Noslin. Ma a differenza di quest'ultimi, il calciatore capoverdiano arriva dalla seconda divisione e precisamente dal MVV Maastricht, dove l'hanno scorso ha segnato tantissimo (16 gol in 35 presenze) anche se il club è arrivato solamente nono in campionato.
Si tratta di un attaccante esile, schierato solitamente come punta centrale o come esterno offensivo destro sulla linea dei trequartisti, come accaduto domenica.
Sicuramente Livramento può dare varietà di soluzioni al reparto già composto da Mosquera, Lazovic, Kastanos e da un altro neo arrivo come Tengstedt.
Mosquera dalla Colombia
Il colombiano, l'ennesimo del nostro campionato e nella storia del Verona (che fino a qualche settimana fa poteva contare su Cabal) invece giocava in patria, e precisamente nell'Atletico Bucamaranga, a sorpresa vincitore del torneo di Apertura.
Così come Livramento ha firmato un contratto fino al 2028 ma a differenza dell'ex Maastricht ha caratteristiche differenti, puntando maggiormente sulla fisicità. Contro il Napoli, nonostante fosse partito dalla panchina, ha subito segnato due reti in poco più di venti minuti regalando ai suoi un successo storico.
Tatticamente può agire da prima punta oppure con un altro centravanti a fianco, starà a mister Zanetti capire come e quando utilizzarlo per farlo rendere al meglio.