Due promozioni in tre anni. Non male per il proprietario americano Niederauer, il presidente tifoso che segue le partite in mezzo al pubblico.
Memore dei precedenti errori, dopo l'addio del tecnico Vanoli, ha affidato la squadra all'esperto Eusebio Di Francesco, retrocesso col Frosinone dopo un bel campionato e con un po' di sfortuna. L'obiettivo è quello di porre le basi per una duratura presenza in serie A.
I due bomber nordici restano
Rimangono i due attaccanti simbolo della promozione, il finlandese Pohjanpalo (41 reti in due anni) e il danese Gytkjaer (autore della rete decisiva). Il trascinatore del centrocampo, lo statunitense Tessman doveva andare all'Inter, ma una diatriba sulle commissioni agli agenti ha mandato all'aria la trattativa e ora sta per raggiungere l'accordo con la Fiorentina. Al suo posto dovrebbe arrivare lo juventino Nicolussi Caviglia mentre, a rinforzare il reparto, è già in organico lo svincolato Duncan.
I nuovi arrivati
Il trequartista Oristanio, anche se è saltato l'affare Tessman con l'Inter, è passato al Venezia e dovrebbe partire titolare. Sono arrivati anche il difensore Sagrado e l'attaccante Raimondo mentre, come secondo portiere alle spalle di Joronen, ci sarà l'interista Filip Stankovic, figlio d'arte. Toccherà a Di Francesco amalgamare le varie potenzialità della squadra per creare un percorso virtuoso in serie A.
Formazione attuale (3-4-2-1): Joronen, Idzes, Svoboda, Sverko, Candela, Busio, Duncan, Sagrado, Oristanio, Pierini, Pohjanpalo. All.: Di Francesco.