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Un grande primo tempo basta al Milan che batte 2-0 la Lazio e torna in zona Champions

Giroud, Saelemaekers ed Hernandez
Giroud, Saelemaekers ed HernandezAFP
I rossoneri nonostante la brutta notizia dell'infortunio di Leao giocano alla grande nei primi quarantacinque minuti, poi mettono il match in stand-by. Lazio quasi mai pericolosa.

Dopo l'1-1 contro la Cremonese al Milan serviva da una risposta forte sul campo: a se stessi per la classifica e per la sfida di mercoledì all'Inter, ma anche ai tifosi.

Per la Lazio invece la seconda partita a San Siro dopo una settimana, con l'obiettivo di mantenere il secondo posto o comunque evitare di fare riavvicinare i rossoneri.

Questa volta Stefano Pioli evita il turn-over e lancia tutti i titolari dall'inizio, con l'eccezione di Brahim Diaz; Maurizio Sarri invece recupera Mattia Zaccagni e lo schiera preferendolo a Pedro.

La partita è tutta nel primo tempo, con i rossoneri che superano lo shock emotivo dell'infortunio a Rafael Leao (uscito dopo dieci minuti per un problema all'inguine) e trovano ugualmente due gol nella prima mezz'ora: prima con Ismael Bennacer (25) abile a sfruttare un errore in uscita della difesa della biancoceleste e poco dopo con una cavalcata a tutto campo di Theo Hernandez (25), veloce e poi preciso nel piazzare il pallone alle spalle di Ivan Provedel.

I primi quarantacinque minuti del Milan sono di grande livello, l'aggressività e la voglia dei lombardi di fatto spegne sul nascere ogni proposta offensiva dei laziali, dal canto loro poco positivi. 

Nella ripresa arrivano quattro cambi nei primi dieci minuti: Malick Thiaw e Pierre Kalulu prendono il posto di Simon Kjaer e Davide Calabria, mentre Pedro e Manuel Lazzari sostituiscono Mattia Zaccagni e Adam Marusic.

Il 2-0 del Milan da fiducia ai padroni di casa e tiene gli ospiti fuori dal match, soprattutto psicologicamente. I ritmi si allentano e tutto ciò favorisce i rossoneri che controllano il match senza rischiare praticamente mai e concedendosi qualche cambio in vista della Champions.

Neanche gli ultimi cambi svegliano i ragazzi di Maurizio Sarri, e anzi è il Milan a sfiorare la terza rete con Ante Rebic, a cui viene annullato un gol per fuorigioco.

E così al fischio finale resiste il 2-0 della prima mezz'ora: rossoneri momentaneamente quarti a -3 dalla Lazio, che domani potrebbe essere scavalcata dalla Juventus.