"Mi godo questo momento perché nella vita le cose belle vanno celebrate": è iniziata così l'avventura a Udine del nuovo responsabile dell'area tecnica, Federico Balzaretti.
"Per Samardzic serve una proposta indecente": lo ha detto il neo direttore dell'area tecnica, Federico Balzaretti, parlando, a margine di un incontro, del mercato dell'Udinese.
"È un talento cristallino che noi vogliamo continuare a valorizzare - ha precisato - e puntiamo molto su di lui".
Il mercato
"Quanto a Pereyra, è stato il nostro capitano e ha ricevuto una proposta di rinnovo, ma si è preso del tempo per valutarla".
"Con Pafundi voglio parlare al più presto per spiegargli che non ci può essere una piazza migliore di quella di Udine per fargli esprimere le sue eccezionali potenzialità e dunque vogliamo che resti con noi. La trattativa per Lucca prosegue spedita, siamo fiduciosi".
Balzaretti ha anche confidato l'ottima impressione maturata nel primo colloquio telefonico con Sottil: "Ci accomuna la 'cazzimma' e l'ambizione di lavorare quotidianamente per migliorarci: sarà stimolante confrontarci per fare crescere la società".
La proposta di Pozzo
"Quando è arrivata la proposta di Gino Pozzo non ci ho messo nemmeno mezzo secondo ad accettare - ha confidato Balzaretti - . Questo club coniuga storia e innovazione. È paradigmatico della gestione illuminata, con uno scouting straordinario e un'eccezionale capacità di valorizzare i giocatori".
"Non ho la presunzione di portare in dote ricette originali - ha concluso - del resto il Dna di questa società parla chiaro sulla competenza che lo contraddistingue. Mi piace molto la denominazione di direttore dell'area tecnica, perché esprime perfettamente il concetto della modernità del ruolo che mi è stato affidato".
Eterna Udinese
"Con una persona come Gino Pozzo che gestisce la società e il mercato da 30 anni, ho solo da imparare, ma metterò a disposizione la mia carica di entusiasmo e le competenze maturate all'ombra di Sabatini, che per me non è solo un maestro, ma quasi un padre".
L'Udinese - è stato sottolineato durante l'incontro, cui ha partecipato anche il direttore generale Franco Collavino -, si appresta a disputare la 29ª stagione consecutiva in Serie A, al pari delle sole milanesi e romane.
Da queste si distingue per il fatto che in questi tre decenni non hai mai cambiato proprietà, con i Pozzo al timone da 37 anni.