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Torino in vendita? Sempre più insistenti le voci di una cessione a Red Bull, ma Cairo nega

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Urbano Cairo
Urbano CairoALBERTO GANDOLFO/NurPhoto/NurPhoto via AFP
Come riporta oggi La Stampa, il patron granata potrebbe vendere alla multinazionale che ha parecchi club in tutto il mondo: "Vogliono destabilizzare", assicura il numero uno del Toro.

"Non c'è nulla di vero, non ho alcuna intenzione di vendere il Torino, non ho incontrato nessuno". Al telefono con l'ANSA, Urbano Cairo, presidente del Torino e di Rcs, smentisce con forza le indiscrezioni pubblicate oggi dalla Stampa su una trattativa avviata con la Red Bull per la cessione del club granata. "Diciamo - aggiunge Cairo - che alla Stampa piace destabilizzare l'ambiente del Toro. In passato scrissero che avrei venduto a un tale Ciucciariello, stavolta almeno hanno fatto un upgrade...".

'Toro in vendita' è il titolo dell'articolo nel quale La Stampa ricostruisce la possibile cessione del club granata. Secondo il quotidiano piemontese, Cairo "avrebbe incontrato più volte (si parla di tre incontri) con alti emissari della Red Bull all'inizio per parlare di un possibile allargamento della collaborazione come main sponsor a partire dal 2025 e poi per valutare un interessamento all'acquisto dei granata".

Un dossier scrive ancora il quotidiano torinese "che è al vaglio della Red Bull e che troverebbe come condizione imprescindibile per chiudersi positivamente, avere uno stadio di proprietà", "la possibilità che la cessione sia vicina - si legge ancora - spiegherebbe anche la vendita in extremis di Raoul Bellanova per una cifra vicina ai 25 milioni di euro, che sostengono in molti sarebbe potuta essere anche doppia se Cairo avesse aspettato la fine di questo campionato. E il perché sarebbe rintracciabile proprio nella necessità di appianare un po' le casse per una trattativa aperta".