A Parma, l'Udinese si prende vittoria e vetta della classifica. Nonostante il doppio svantaggio i friulani hanno espugnato 2-3 il "Tardini" e adesso guardano tutti dall'alto, piazzandosi al primo posto dopo cinque giornate grazie a quattro successi e un pari.
Neanche due minuti in equilibrio
Neanche due minuti di gioco sono bastati al Enrico Delprato per sbloccare il match delle 18:30, sfruttando un errato posizionamento della retroguardia friulana sugli sviluppi di un corner calciato corto dal Parma e un cross basso messo rapidamente al centro da Valentin Mihaila. Primo gol in Serie A per il difensore bergamasco del Parma, capitano dei ducali.
La rete subita non ha scosso particolarmente l'Udinese, che si è subito rimessa sotto alla ricerca del pareggio sfiorandolo con una rovesciata acrobatica di Florian Thauvin, finita fuori di un soffio.
Il forcing dei friulani si è intensificato intorno a metà tempo, tentando la via del pari con una conclusione dal limite dell'area di Martin Payero e poi con un potenziale gollonzo, un campanile salvato dal debuttante in A Leandro Chichizola con un intervento deviato sulla traversa.
Il Parma ha comunque continuato a premere sull'acceleratore, giocando sempre in verticale sfruttando la fisicità di Ange-Yoan Bonny e la velocità dei suoi trequartisti, mobili e scattanti. E proprio in una di questa combinazioni ecco il raddoppio sul finale del tempo: filtrante di Dennis Man e grande lavoro spalle alla porta del francese, che si gira alla grande e trafigge Maduka Okoye con un tiro angolato.
Ma anche in questo caso la reazione degli ospiti è fulminea, e per poco i ragazzi di Kosta Runjaic non accorciano lo 0-2, ma il tiro di Lorenzo Lucca si stampa sul palo.
Rimonta friulana
L'Udinese torna in campo con due novità (Christian Kabasele e Jurgen Ekkelenkamp) e dopo tre minuti trova il gol che dimezza lo svantaggio: cross dall'out sinistro di Hassane Kamara e colpo di testa di Lorenzo Lucca, 2-1.
Il gol dà speranza ai ragazzi di Kosta Runjaic, che iniziano a crederci maggiormente. A sorpresa l'autore del terzo gol dell'incontro esce per fare spazio a Keinan Davis al 66esimo, e il neo entrato due minuti dopo si rende subito protagonista in occasione del 2-2: l'inglese indirizza di testa il pallone verso la porta e sulla linea Florian Thauvin ribadisce in rete.
I cambi si rivelano decisivi anche in negativo, visto che nelle file dei ducali il neo entrato Mandala Keita si becca due gialli in meno di venti minuti e lascia i suoi in dieci uomini, rovinando così il suo debutto in A.
Il Parma, già in bambola da qualche minuto, in inferiorità numerica crolla e subisce la terza rete dell'Udinese poco dopo: il gol, quasi in fotocopia del secondo, porta i friulani in vantaggio ancora con Florian Thauvin, bravo a segnare la sua doppietta personale a porta sguarnita.
Dopo tre reti in ventisette minuti l'Udinese si ritrova avanti di un gol e di un uomo, e nei minuti finali si limita a gestire il vantaggio sfruttando anche l'imprecisione del Parma, che nel frattempo perde Valentin Mihaila per infortunio.
La felicità di Runjaic e il rammarico di Pecchia
Grande gioia in casa Udinese per la vittoria e il primo posto in campionato, con il tecnico ex Legia Varsavia che elogia i suoi: "Siamo molto felici del momento, ma non vuol dire nulla: ci mostra solo la direzione nella quale dobbiamo procedere per segnare, per vincere, per rimontare. Eravamo in una situazione difficile ma siamo stati bravi, col carattere giusto abbiamo ribaltato il risultato. In questo momento è importante accumulare più punti possibili". Per Pecchia la situazione è ben diversa il manager del Parma si sente tradito dalla mancanza di voglia dei giocatori nel secondo tempo.