La Fiorentina dopo la 0-2 di Cremona di Coppa Italia cerca la decima vittoria consecutiva, ma al Franchi arriva uno Spezia in salute alla ricerca di punti salvezza.
Dopo una prima metà frazione ancora incerta la Fiorentina trova la rete dell'1-0 al 25esimo con un po' di fortuna, grazie all'iniziativa di Cristiano Biraghi sull'out sinistro che trova la sciocca devizione del polacco Przemyslaw Wisniewski (24).
Lo Spezia reagisce immediatamente e trova subito il pari con il suo uomo migliore, M'Bala Nzola (26), che sfrutta il rinvio profondo di Bartlomiej Dragowski e l'indecisione tra Igor e Pietro Terracciano.
La risposta della Fiorentina è repentina, con Cabral che colpisce la traversa pochi secondi dopo, ma si esaurisce prima della fine del primo tempo.
Nel primo quarto d'ora della ripresa non succede granchè e allora Italiano cambia Riccardo Sottil e Jonathan Ikone per Josip Brekalo e Nico Gonzalez e il croato, al primo pallone toccato, si rende subito pericoloso con un tiro che prende il palo alla destra di Dragowski.
La girandola dei cambi rende il match imprevedibile anche perché nel finale sono entrambe le squadre ad avere due grandi chance per vincere la partita: prima la Fiorentina con il subentrato Luka Jovic, poi lo Spezia con un'occasione gigante sciupata malamente da un altro subentrato, Eldor Shomurodov.
Si giocano sette minuti di recupero ma non succede più nulla, arriva un pari che serve più allo Spezia per allontanare la zona calda (momentanamente a -7) che alla Fiorentina, che fallisce l'assalto alle posizioni che contano.