Serie A: spettacolare rimonta del Venezia al Penzo contro l'Udinese in dieci, doppietta di Pohjanpalo
Inizia in modo emozionante la gara tra Udinese e Venezia, entrambe entrate sul manto erboso del Penzo con grande fame e voglia di conquistare tre punti importanti per la loro corsa. Già nel primo tempo le due compagini hanno dato vita a un match imprevedibile, giocato a testa alta con svariati ribaltamenti di fronte.
La prima vera occasione dell'incontro è capitata sui piedi di Yeboah, numero 10 dei padroni di casa, il quale ha approfittato dell'errore in uscita dal basso dei friulani per lanciare il primo avvertimento a Okoye, impegnato solo in parte da un tiro basso e centrale.
Uno-due letale dell'Udinese
Il gol sbagliato dal Venezia ha ridimensionato l'Udinese, protagonista di un'ingenuità che poteva costare caro. La chance sprecata dal fantasista, schierato per la prima volta titolare da Di Francesco, è stata una delle poche di un primo tempo controllato dagli ospiti, protagonisti di due gol in pochissimi minuti.
Tutto è cambiato al 19', quando Payero ha condotto un contropiede friulano affidandosi poi a Iker Bravo che, su un rimpallo fortuito, ha indirizzato la sfera verso il centro dell'area. Puntuale la corsa verso il pallone di Lovric, autore del primo gol con un piattone destro ben angolato. Poco dopo, al 25', la retroguardia veneta è andata totalmente in blackout consentendo al classe 2005 spagnolo di avanzare indisturbato, prendere la mira e sparare il pallone in rete con un tiro potente e rasoterra imprendibile per Stankovic. Primo sigillo assoluto in Serie A per il giovane attaccante.
Il ruggito del capitano
Buona la reazione del Venezia, difensivamente troppo debole ma sempre e comunque tenace e coraggioso soprattutto in situazione di svantaggio. L'ottimo carattere mostrato nel finale di frazione ha ripagato i padroni di casa, capaci di conquistare un calcio di rigore con il loro capitano Pohjanpalo, atterrato ingenuamente da Giannetti al 41'. Dagli 11 metri la responsabilità è caduta proprio sul bomber neroverde, glaciale dal dischetto per l'1-2 che ha riaperto la gara ridando speranze ai suoi tifosi e compagni.
La grande rimonta del Venezia
Nella ripresa l'incontro è cambiato drasticamente a favore dei padroni di casa, ritornati sul terreno di gioco con una faccia totalmente diversa. L'Udinese ha subito dai primi minuti il forcing avversario, sul quale Touré si è perso commettendo il suo secondo fallo netto della partita. Una trattenuta da dietro su Oristanio che ha obbligato il direttore di gara a mostrare il secondo cartellino giallo al difensore dei friulani.
Sul calcio di punizione conquistato, a 11' dall'inizio del secondo tempo, Nicolussi Caviglia ha rimesso il risultato in parità rovinando la festa degli ospiti, rimontati sul 2-2 e in inferiorità numerica con ancora più di mezz'ora da giocare.
Nei minuti successivi il Venezia non ha potuto fare altro che attaccare, premendo sull'acceleratore per soffocare gli avversari alla ricerca di un gol più che fondamentale per la classifica. Pohjanpalo a un quarto d'ora finale manca il tocco in scivolata su assist di Ellertsson e all'86' arriva il gol dell'incredibile rimonta: Kabasele tocca con il braccio in area, dal dischetto va Pohjanpalo che fa doppietta e ribalta la partita.